De Luca: “Si può giocare con le parole ma a Gaza è genocidio attuato da un criminale, Netanyahu”
Ecco il riassunto del discorso di De Luca:
De Luca definisce l'operazione militare israeliana a Gaza come “genocidio attuato da un criminale”, ovvero Benjamin Netanyahu. Ritiene che i massacri di Gaza non siano solo una conseguenza della guerra, ma un genocidio pianificato e sistematico. A suo parere, non si può giocare con le parole e nascondere la verità sullo scenario che si è verificato.
De Luca afferma di sentire “fratello” con il popolo israeliano, riconoscendo la legittimità delle ragioni di sicurezza del paese. Tuttavia, critica la democrazia occidentale per il suo silenzio di fronte ai massacri di Gaza e alla guerra in Ucraina, descrivendo il fenomeno come “indifferenza” e “cincismo”.
De Luca rivendica la storia della sua istituzione per aver promosso una manifestazione contro la guerra in Ucraina a piazza Plebiscito nel 2022, con la partecipazione di 50.000 giovani. Critica la leadership occidentale per avere esteso la NATO fino ai confini della Russia, immaginando che non ci fosse un rischio di conflitto.
Afferma che non ci sono innocenti in Occidente, in Ucraina o in Russia, e critica gli “irresponsabili” che hanno creato la situazione attuale. Sostiene che l'accumulo di immagini di guerre e massacri stia portando ad un abbassamento della soglia di coscienza nella vita dei ragazzi, rendendoli ciechi e insensibili al dolore e al sangue che si versano.
De Luca conclude lamentando che l'Italia sia coinvolta in questo sconvolgimento e chiedendo una maggiore attenzione e coscienza per la realtà dei conflitti armati.