Decadenza Scutellà, Borrelli segnala tutte le anomalie della vicenda: “Situazione medievale”
“[Il deputato Borrelli] rileva che la vicenda della decadenza del collega deputato eletto nel collegio uninominale è medierna, ricorda la riunione della giunta per le elezioni in cui erano state depositate decine di denunce di cittadini che lamentavano annulli fraudolenti o schede bianche e l'assenza di alcuni rappresentanti di lista tra i nomi presenti nei verbali. Sottolinea che la decisione di chiudere il libro paga senza ricontare nemmeno il 5% delle schede valide è pericolosa e contrastante con il principio democratico della parità dei mezzi e dell'uguaglianza delle chances per tutti i candidati.
Afinta anche un parallelismo con la situazione medievale in cui il ministro doveva venire a omaggiare la scelta della giunta calabrese senza impulsi democratici, il presidente esordisce ecco che qui non si tratta di persone moderate ma di cittadini che denunciano anormalità e fraintese a loro carico.
Ritengo che questa decadenza sia un pericoloso precedente, che significa dire ‘vinco e poi porto a casa il risultato', e che ciò possa portare a una situazione in cui il risultato non sia più automatico e non vengano più applicate le stesse regole per tutti.
Ribadisco che la collega eletta nel collegio uninominale aveva avuto 500 voti di vantaggio sul rivale, ma il riconteggio ha portato a un differenziale di 280 voti a favore del nuovo vincitore.
Rileva che la decisione di chiudere il libro paga senza ricontare le schede è una scelta grave, che indebolisce la democrazia e la fiducia nella giustizia elettorale.
Conclude affermando che il voto di oggi sarà anche più importante di tante vicende legate alla guerra e ai problemi internazionali, poiché va deciso il futuro della giunta calabrese e della democrazia nel paese. “””
Nota: J'ho eliminato le parole ripetute e minimizzato la struttura originale per renderla più leggibile. Inoltre, ho mantenuto la struttura di testo, adattandola alla struttura di questo sito.
