Degrado e abbandono nelle case popolari di Milano, i residenti: “Così non riusciamo più a vivere”
Le condizioni in cui vivono gli abitanti delle case popolari di Gratosoglio, periferia sud di Milano, sono disumane. La proprietà, l'Aler, sembra aver abbandonato gli immobili in stato di degrado, con problemi di manutenzione cronici. Io, nel 2020, ho deciso di non pagare l'affitto più a causa delle condizioni in cui vivevo, essendo disabile.
La casa in cui abitiamo è stata progettata apposta per un disabile, ma da subito gli ascensori e il montacarichi non hanno funzionato. Siamo al quarto piano e non sappiamo come fare per scendere. Il pavimento è fatto di piastrelle e le vie di fuga sono inadatte per una persona disabile. La mia mamma, che era cardiopatica e su una sedia a rotelle, ha inciampato in una delle vie di fuga e si è rotta il femore e il braccio.
L'acqua ha iniziato a infiltrarsi nel mese di agosto e non ci è mai stato alcun intervento per risolvere il problema. Stiamo aspettando di ricevere risposta dalle mail dell'Aler, che ci dicono di prendere a carico la situazione.
La nostra cucina è in stato di degrado, metà dei mobili sono marci e dobbiamo buttare via quelli che non funzionano più. Non abbiamo mai avuto alcun servizio dai proprietari, per 50 anni abbiamo pagato l'affitto e non abbiamo mai ricevuto nulla in cambio.
Il problema principale è che non ci sono state nessuna manutenzione ordinarie o straordinarie per tutti questi anni, e ora gli alloggi stanno cedendo. Siamo arrivati al punto di dover pagare affitti e spese senza avere i servizi che dovremmo avere.
Sono nata in una casa dell'Aler 54 anni fa e non ho mai visto tanto degrado e abbandono. Sto aspettando di vedere il contenzioso con l'Aler, ma è giunto il momento di sentire la nostra voce anche noi siamo cittadini e siamo abitanti, e meritiamo di vivere in condizioni dignose.
