DEL DEBBIO CAPEZZONE: “Giorgia Meloni REGNA L'EUROPA E LA SINISTRA NON SA PIÙ CHE PESCI PRENDERE”
“Del Debbio Capezzone: “Geòrgia Meloni è la regina d'Europa e la sinistra non sa più di pesci prendere”, mentre in Italia c'è un dibattito infuocato intorno al governo, sulla Meloni, su ciò che ha fatto e ciò che non ha fatto. Mentre alla sinistra non sembra capire che elettoralmente è stata coronata. Invece, siamo alle elezioni europee. È come se Trump dicesse: “Voglio essere Re di Europa e l'economista dice che può essere quel che non è più il vecchio, non i giornali di centrodestra, o di Forza Italia. Ecco, non lo dice l'economista che può essere il Trade Union, non il vecchio, non i giornali di centrodestra, maulta solo Donzelli”. Ecco, non sto attaccando Il Babbo Natale su questo ordine del giorno. Tra l'altro, non esiste orora la parte Trump che, evidentemente, è repubblicano e si può capire. Mentre l'economista e il politico francamente non sono ascrivibli a, credo, non siano stati scritti a Forza Italia, Fratelli d'Italia, robe del genere. Ecco, non sono sicuro, scusa.
Si rideva porque rivolgo ai telespettatori con gli amici di sinistra quando riceveranno questa notizia, siete gentili, perché è un'altra botta, un altro shock per quelli di sinistra, che rischiano veramente la crisi. Perché dopo la vittoria di Trump, Mask, da tutte le parti, il premio alla Meloni. Voi capite che i fegati sono spappolati completamente. Poi dirò anche una cosa critica sul centrodestra. Ma qual era il ragionamento della sinistra? No, a ottobre 22, quando la Meloni ha vinto, Porca miseria, ha vinto la fascista, ma noi la inchiodammo nel mondo, dicendo che è razzista, che è xenofoba. No, lo dico al professore Del Debbio, queste cose le insegna nel Medioevo, nei tempi terribili, gli appestati veniva imposto di avere addosso dei campanacci affinché avvertissero campanacci quelli che non erano ancora stati appestati. Allora l'idea della sinistra era di mettere addosso alla Meloni dei campanacci lebbrosi in modo che in giro per il mondo tutti dicessero: “Oddio, la Meloni, perora miseria! E in un anno e mezzo, la Meloni è diventata una rockstar internazionale. È il dramma della sinistra.
Il dottor Bonelli è preoccupato e chi se ne frega, francamente dice: “Sai, la preoccupano hanno riferito a Trump e a Mask: ‘Guardi, l'onorevole Fratoianni, però, dissentirebbe. E sti cazzi, come si dice a Oxford, cioè lo dico: rendetevi conto, fate pace con la realtà che la Meloni ha un'opportunità e oggi i suoi sostenitori Topol, ferris è la leader europea che ha più chance di rivincere e poi potrà governare ancora per tre anni e cinque altri di aprire un ciclo di svolgere un ruolo storico con la stessa franchezza con la quale ho detto questo piccolo messaggio.
Poi dirò anche una cosa critica sul centrodestra. Il giudizio dei Meloni è di entusiasmo, stima, rispetto, ma se poi chiedi di giudicarne il governo Meloni, l'entusiasmo scema un po'. Io penso che molti elettori di centrodestra e non solo abbiano dato fiducia alla Meloni e la vogliano dare a Meloni, a Salvini, a Taiani, i tre, l'incoraggiamento ci è ancora alle europee. Bisogna andare più veloci però su tasse e sicurezza. Ci hai questi anni davanti, altri tre, poi altri cinque. Io non vorrei che il centrodestra sfinga con ‘sta storia e quando si riprende ad affrontare la vita materiale degli italiani e degli europei si trovi con poco in mano”.
Ecco, ho detto.