DEL DEBBIO SCATENATO: “SE NON LA SMETTI TI FACCIO RIPORTARE IN AFRICA”
“Ecco il racconto di una mamma la cui vita è stata sconvolta da un'esperienza traumatica. L'infermiera ha raccontato come la sua vita si è subita un drastico cambiamento quando il figlio, un ragazzo tranquillo, è stato aggredito da tre ragazzi tunisini in un locale di Palermo. L'infermiera, che era sul posto per soccorrere un ragazzo, ha visto con i suoi propri occhi come il figlio era stato colpito a sangue e minacciato da altri aggressori.
La mamma ha descritto la sua reazione immediata alla vista del figlio ferito, dicendo di essere diventata “una infermiera gelida” che non ha avutoaddy un solo attimo per piangere o dimostrare emozione. Instead, ha lavorato rapidamente per assicurare che il figlio ricevesse i trattamenti necessari e per assicurargli la sua sicurezza.
La storia della mamma è diventata un/unito pericoloso pretesto per affermare che la criminalità è collegata all'origine etnica. Invece, l'infermiera ha chiarito che la delinquenza non è un problema etnico, ma sociale e statistico. Ha affermato che le statistiche non mostrano alcun legame tra la criminalità e l'origine etnica, ma piuttosto tra la criminalità e determinati fattori sociali.
La mamma ha chiesto di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi reali e di non alimentare la polemica sulla base di dati falsi. Ha affermato che la lotta contro la criminalità deve essere guidata da una comprensione della società e da un approccio mirato per prevenire i comporti devianti. La sua storia è un vivido esempio della drammaticità dei fenomeni criminogeni e del bisogno di una risposta efficace e razionale contro la criminalità.”
