DELITTO DI VIA POMA, CHI HA UCCISO SIMONETTA CESARONI?
Il caso di Simonetta Cesaroni, una ragazza di 20 anni uccisa a Roma nel 1990, è stato discusso nella trasmissione “Psiche Criminale” condotta da Francesco Acchiardi. La puntata si concentrava sul delitto di Via Poma, che è considerato uno dei più famosi della cronaca nera italiana.
Il 7 agosto 1990, Simonetta Cesaroni fu trovata morta con 29 coltellate nel corpo in un ufficio di Via Poma a Roma. Le indagini si sono protratte per decenni senza che si riuscisse a trovare l'assassino. Il caso è stato riaperto nel 2025 dal giudice Giulia Arcieri, che ha ordinato nuove indagini e la riesamina di vecchi reperti.
Il professor Spasari, esperto di medicina legale, ha spiegato che le prime indagini sul corpo di Simonetta Cesaroni non furono condotte nel modo più appropriato, il che ha reso difficile trovare prove conclusive. Tuttavia, grazie alle nuove tecnologie, è possibile analizzare nuovamente i reperti e trovare nuove tracce di DNA.
La dottoressa Barbara Fabroni ha sottolineato l'importanza di capire il movente dell'omicidio e di trovare il colpevole. Ha anche parlato della possibilità che l'assassino possa aver agito in modo impulsivo e che le 29 coltellate potrebbero essere state inferte in un momento di rabbia e odio.
Marco Ferraglioni ha dichiarato che il caso di Simonetta Cesaroni è uno dei più difficili da risolvere e che gli elementi mancanti, come l'arma del delitto e il movente, rendono le indagini ancora più complesse.
Il professor Spasari ha anche parlato della possibilità che le istituzioni possano aver coperto qualcosa, ma ha sottolineato che è importante non cadere nella trappola delle teorie complottiste e concentrarsi sulle prove concrete.
La trasmissione ha anche mostrato un servizio sui possibili scenari futuri del caso, inclusa la possibilità di nuove indagini e la riapertura del caso.
In sintesi, il caso di Simonetta Cesaroni è un caso molto complesso e difficile da risolvere, ma grazie alle nuove tecnologie e alla determinazione del giudice Giulia Arcieri, c'è la speranza di trovare finalmente la verità e giustizia per la vittima e la sua famiglia.
