Delitto Garlasco, Andrea Sempio in caserma per il test del dna. L'avvocato: “Solo una macchinazione”
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Delitto Garlasco, Andrea Sempio in caserma per il test del dna. L'avvocato: “Solo una macchinazione”

Delitto Garlasco, Andrea Sempio in caserma per il test del dna. L'avvocato: “Solo una macchinazione”

“La tragedia di Chiara Poggi, giorno dopo giorno, e i misteri che la accerchiano. Da settimane, Andrea Sempio,-imputato per l'omicidio di Chiara-è tornato a rivendicare la sua innocenza, questa volta, giunto alla sezione investigazioni scientifiche dei Carabinieri di , insieme ai suoi avvocati. Il 37enne ha dovuto sottoporsi al prelievo coatto del DNA, un test che, a detta degli avvocati, non ha nulla da mostrare.

“Tutto bene, non abbiamo nulla da temere”, hanno dichiarato,i legali, “i Carabinieri hanno effettuato il prelievo e basta”. Secondo loro, il loro assistito non si è sottoposto volontariamente al test, poiché volevano un'ordinanza di un terzo, ritenendo che dovesse essere valutato in modalità differenti rispetto a quelle previste.

Inaspettato, Andrea Sempio ha accusato la giustizia di aver commesso un'ingiustizia. “L'indagine del 2017 è stata frutto di una macchinazione organizzata dagli investigatori che clandestinamente hanno prelevato il mio DNA”, ha affermato. “Non c'entro niente, sono innocente”. Secondo lui, l'indagine è stata sbagliata e portata avanti da parte di persone che non si sono battute per giustizia, ma per ragioni personali.

I protagonisti principali di questo caso – come sempre accade – sembrano essereimmersi in un labirinto di accuse e sospetti. L'avvocato Di Stefano, utile sosteggiore dell'assistito, ha accusato la procura di aver “macchinato” l'indagine e di aver “prelevato il DNA senza crederci nella sua innocenza”. In sintesi, Andrea Sempio si è presentato alla giustizia come innocente e ripete di non avere alcun legame con Chiara Poggi, affermando di aver cercato l'amico Marco, non la donna vittima.

Tuttavia, la luce del passato sembra dare un colore differente ai fatti. Secondo le indagini, Chiara Poggi e Andrea Sempio sarebbero stati vicini, almeno in passato. La tragedia di quei fatti giorno è complessa, e solo il tempo potrebbe chiarire cosa è accaduto. Ma, per ora, lawmerso Sempio alza la posta, accusando la giustizia di avere incastrato innocentemente un innocente efferando Butler accusa la macchinazione organizzata dagli investigatori, ma sono opportuni chiedimento è: chi è questo qualcuno che vorrebbe occultare la verità? E perché? E cosa è successo esattamente il 13 agosto 2007?”


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