Delitto PASOLINI, le verità nascoste | RepStories
Sono passati 50 anni dalla tragica notte del 2 novembre 1975, la notte in cui Pier Paolo Pasolini è stato brutalmente ucciso all'Idroscalo di Ostia. Poeta, romanziere, regista, visionario, ha lasciato un'impronta profondissima nella cultura del nostro Paese. Ma la sua voce, critica e libera, era diventata scomoda per molti. La morte di uno dei più importanti intellettuali del Novecento ha ancora molti aspetti non chiariti. La rubrica “RepStories” questa volta parte da Stefano Massini con il suo “Ufficio racconti smarriti”, fino alle dichiarazioni, raccolte in un documentario del regista Mario Martone, dall'amico di Pasolini, Sergio Citti, convinto che quella notte all'Idroscalo non ci fosse solo Pino Pelosi, poi condannato per l'omicidio, ma anche altri uomini con un'altra automobile; dalle dichiarazioni dello stesso Pelosi durante la presentazione di un libro a Roma con Walter Veltroni fino alle letture di Fabrizio Gifuni con brani di “Ragazzi di vita”, l'esordio letterario di Pasolini del 1955.
I video fanno parte dell'archivio storico di Repubblica e sono disponibili integralmente sul sito www.repubblica.it
A cura di Maddalena Messeri – RepStories
Indice
00:00 | Intro
01:00 | Stefano Massini racconta le ombre del delitto Pasolini
02:28 | Le rivelazioni di Sergio Citti sull'omicidio di Pasolini
04:53 | Pino Pelosi, l'unico condannato per la morte di Pasolini
05:43 | Fabrizio Gifuni legge e racconta “Ragazzi di vita”

