Delmastro: “Musk decisivo per Trump? No, sinistra lo attacca perché è pecora nera dello star system”
“Il mio punto di vista come presidente della Commissione Esteri del Senato in quota Forza Italia è che la vittoria di Trump alla presidenziali Usa potrebbe avere ricadute importanti sulla politica estera degli Stati Uniti, in particolare sulla questione della guerra in Ucraina. Il mio augurio è che la diplomazia italiano- americana possa tornare a essere protagonista a livello internazionale, garantendo una maggiore stabilità e sicurezza nel mondo. È preoccupante considerare che un miliardario come Elon Musk, proprietario di una grande piattaforma tecnologica, abbia avuto un peso così rilevante nella campagna elettorale americana. Nonostante ciò, non credo che ci siano pericoli per l'Italia, essendo il paese leader della politica estera e mantenendo il saldo rapporto transatlantico.
Il mio punto di vista è che la vittoria di Trump potrebbe aprire un scenario più propenso a soluzioni più deboli per il sostegno all'Ucraina, soprattutto per quel che riguarda le armi. Come Italia, dobbiamo modificare la nostra posizione e aprire canali di diplomazia per trovare una pace possibile. Il Presidente Trump, pur non essendo un personaggio diplomatico, ha comunque dimostrato di non essersi lasciato condizionare dalle distorsioni della campagna elettorale e di essere più pragmatico di quanto suggerirebbero le sue dichiarazioni.
Ci sono anche questioni importanti da porsi, come ad esempio se l'America possa permettersi di vincere la guerra in Ucraina e aprire un fronte di guerra in Europa orientale. Non credo che ciò sia realistico, e che il Presidente Trump possa dare un segnale alla Cina per invadere Taiwan senza incorrere in conseguenze. Sono ottimista, ma i segnali recenti mi्रश firmino imbarazzamento.”