Delmastro sulla consegna della batteria Samp-T a Kiev, poi magnifica il supporto militare italiano
Ecco il testo rivisto e compattato in 800 parole:
Il sistema SAMP-T, originariamente destinato alla Difesa italiana, è stato concesso all'Ucraina a fine luglio 2024. Il sistema è ancora in fase di verifica finale, dopo che è stata completata la manutenzione e la riconfigurazione. Si annuncia una consegna anticipata di circa un mese rispetto alla data prevista.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, aveva anticipato la consegna delle batterie SAMP-T entro fine mese, ma la verifica tecnica e la consegna sono state ritardate. Il Sottosegretario allarma che “il sistema è ancora in ritardo”, confermando la versione del ministro della difesa.
La rettifica della consegna rispetto alla data iniziale non è stato possibile a causa di “azioni tecnico-industriali” e di dinamiche di produzione che hanno ritardato l'allestimento del sistema. La verifica tecnica è in corso, ma la consegna finale è prevista per fine settembre.
Inoltre, la difesa italiana sta studlando soluzioni per mantenere la piena operatività dei sistemi già forniti all'Ucraina, comprendenti il supporto tecnico e addestrativo per i militari ucraini.
Il tema del supporto militare all'Ucraina è particolarmente spinoso in Italia a causa della propaganda russa e di motivazioni nazionali. La sindaca della commissione difesa, osserva che “il tema è abbastanza spinoso” e che ciò che si vuole è “un sistema che permette ai bambini di andare a scuola”. La rettifica della consegna, a suo parere, è un problema che colpisce i bambini ucraini e compromette il loro futuro.
In conclusione, il sistema SAMP-T è previsto per fine settembre e sarà consegnato a Kiev, nonostante la ritardata. Il Sottosegretario ammette la ritardata, mentre il ministro della Difesa aveva inizialmente promesso la consegna entro fine mese. Il tema del supporto militare all'Ucraina è ancora in corso di discussione e valutazione in Italia.
