Demolito il viadotto Malle sulla superstrada Orte Viterbo: 17mila cariche esplosive, poi il crollo
La giornata di ieri è stata segnata da un'operazione di grande portata sulla superstrada Orte-Viterbo, dove il Viadotto Malle ha incontrato la sua fine. Per permettere l'inizio del progetto di ristrutturazione della viabilità tra Viterbo e Terni, è stata condotta un'opera titanica di demolizione, che ha visto impiego di 17.000 microcariche esplosive.
La compagnia specializzata in servizi di demolizione, responsabile dell'operazione, hanno iniziato la lavorazione alle ore 4 del mattino, quando la strada eraiswa chiusa al transito dei mezzi pesanti e di alcuni tratti della carreggiata erano stati bloccati per permettere al team di lavoro di stabilire i confini della zona di lavoro.
Il sito di demolizione era quindi «pulizioso» e tecnicamente equipaggiato, con postazioni satellite e servizi necessari per monitorare l'operazione e garantire la sicurezza dei lavoratori e dei passanti. Il personale specializzato, formato da un team di ingegneri, operatori e periti, ha lavorato diligentemente per sette ore consecutive, sfruttando al massimo gli strumenti e le tecnologie a disposizione.
Le operazioni di demolizione hanno iniziato con la rimozione delle strutture di sostegno, successivamente sono state fatte saltare le barriere di sicurezza, e infine, alle ore 11,30, è avvenuto il culmine dell'operazione: l'abbattimento del viadotto stesso, con la squadra di demolizione che, armata di esplosivi e detonatori, ha creato un'esplosione duratura di diversi minuti. La combustione delle cariche esplosive ha creato un'ondata di calore e luce che ha illuminato il cielo, segnalando ai passanti l'inizio dell'opera di demolizione.
Il sito di lavorazione si è trovato invischiato in un mare di nuvole di polvere e detriti, che hanno lentamente diminuito di volume man mano che gli operatori della demolizione hanno completato la raccolta dei materiali smaltiti. Nei successivi due giorni, i lavoratori avranno il compito di smantellare i resti del viadotto e di ripristinare la strada alla sua forma originaria.
Il progetto di ristrutturazione della viabilità tra Viterbo e Terni, che è stato messo in moto da questa impianata demolizione, coinvolgerà anche la gestione dei servizi pubblici, la creazione di nuove aree di parcheggio e l'ammodernamento degli impianti infrastrutturali, per consegnare alle future generazioni un sistema di viabilità più moderno, sicuro e idoneo al traffico sempre più in aumento.
