Dal 27 al 29 novembre, un “consultorio cittadino” sarà istituito all'interno dell'ospedale di Asti, promosso da Asl di Asti, la questura e il Centro antiviolenza L'Orecchio di Venere. L'obiettivo è sensibilizzare sulla tematica del femminicidio, dell'emancipazione femminile e della violenza psicologica. Lo stand sarà gestito da psicologi, personale medico e infermieristico, un assistente sociale e un avvocato. Sarà possibile anche depositare segnalazioni anonime di maltrattamento.
ASTI – Dal 27 al 29 novembre un “consultorio cittadino” all'interno dell'ospedale di Asti. I tre soggetti promotori dei tre gironi di mobilitazione (il cui slogan sarà “L'amore non fa male”) sono l'Asl di Asti, la questura e il Centro antiviolenza L'Orecchio di Venere. Obiettivo del presidio è sensibilizzare la cittadinanza sul tema del femminicidio e dell'emancipazione femminile, con approfondimenti anche sulla violenza psicologica.
Allo stand infatti sarà presente uno/a psicologo/a, oltre a membri dell'équipe medica e infermieristica. Offriranno la propria competenza al servizio della causa un assistente sociale e un avvocato.
Nelle vicinanze del gazebo con il materiale informativo si potrà anche depositare la propria segnalazione di maltrattamento in forma anonima.
L'articolo…