Di cosa parlano le 25 canzoni finaliste dell'Eurovision
AGI – L’amore, soprattutto, ma anche altro: i confini, la pandemia, la malattia mentale, il bullismo. E’ ricco il mondo raccontato in inglese, nella lingua madre o anche in indioma ‘terzo’ (il caso della Romania che canta in spagnolo e della Francia che si esprime in bretone) nelle canzoni finaliste dell’Eurovision torinese.
Si parla anche di autismo e bullismo
Ha colpito molto la performance della serba Konstrakta che con la sua ‘In corpore sano’ ironizza sull’ossessione per il benessere fisico che non sempre coincide con quello mentale. “Una mente malata in un corpo sano. Un’anima triste in un corpo sano. Una mente disperata in un corpo sano. Una mente spaventata in un corpo sano. Quindi, cosa facciamo ora?”. Anche Sheldon Ridley per l’Australia in ‘Not the same’…