Il mondo dell'industria musicale americana e mondiale è sull'orlo di una crisi mediatica senza precedenti. Il produttore e discografico P Diddy, noto anche come Sean John Love Combs e Puff Daddy, è stato arrestato in seguito a delle accuse molto gravi. Tra le accuse, abusi sessuali, sfruttamento e traffico di esseri umani, associazione a delinquere, frode, coazione e violenza. Queste accuse hanno coinvolto molti personaggi famosi della scena Hollywoodiana, tra cui Jay Z, Usher, Mary J Blige, Leonardo Di Caprio, Jennifer Lopez e altri.
Ma il nome di Justin Bieber è stato associato a quello di Diddy. In questo grande ciclone mediatico, un video del 2009 è tornato in voga, che mostra il quindicenne Justin Bieber in compagnia di Diddy. Nel video, Diddy rivela di aver prelevato il giovane Justin per 48 ore insieme, con l'obiettivo di una Lamborghini e una serata con alcune ragazze. Molti hanno accusato Justin di essere consapevole di quanto accadeva nei festini di Diddy, mentre altri pensano si tratti solo di una vittima, gettata in quel mondo quando era troppo piccola.
Bieber ha preso le distanze da Diddy, dichiarando di essere sconvolto dalla notizia e di voler concentrarsi solo sulla sua musica e sulla paternità. Tuttavia, molti pensano che Justin fosse a conoscenza del mondo marcio che lo circondava. Un indizio è da ricercare nel video musicale del brano “Yummy”, in cui si vede una ricca cena con l'ultima il “Bieber 16enne”, come ad indicare di “essere stato mangiato” da quel sistema malato durante la sua giovane età.
La vicenda è molto calda e ogni giorno saltano fuori delle novità, spesso inquietanti. Il caso di Diddy sarà analizzato in un lungo e duro processo. Rimangono in attesa di ulteriori dichiarazioni di Justin e promettono di tenervi aggiornati sui prossimi risvolti.