DIMESSO DOPO VISITA IN OSPEDALE, NEONATO TORNA A CASA E MUORE: TRAGEDIA A COSENZA
Tragedia a Cosenza: neonato prematuro muore poco dopo visita in ospedale
La provincia di Cosenza è stata colpita da un tragico lutto: un neonato prematuro, dimesso dall'ospedale dopo un controllo medico, è morto poche ore dopo essere tornato a casa. I genitori avevano portato il bambino al pronto soccorso dell'ospedale di Corigliano per un controllo non urgente, inizialmente ipotizzato per problemi respiratori.
Tuttavia, una volta tornato a casa, il cuore del piccolo ha smesso di battere. I Carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio hanno immediatamente informato la Procura di Castrovillari, che ha aperto un'inchiesta per chiarire eventuali responsabilità mediche.
Le indagini in corso mirano a verificare se siano stati rispettati i protocolli sanitari e se vi siano state negligenze da parte del personale ospedaliero. La salma del neonato è stata sequestrata e trasferita all'obitorio dell'Ospedale Nico Giannettasio di Rossano, dove verrà eseguita l'autopsia entro le prossime ore.
La tragedia ha colto di sorpresa gli amici e i parenti del neonato, che avevano sperato di vederlo crescere e sorridere. La morte del piccolo è un duro colpo per la famiglia e la comunità, che si uniscono nel piangerne la perdita.
L'amministrazione dell'ospedale di Corigliano ha annunciato che si stanno monitorando le attività del pronto soccorso e che le aree coinvolte saranno esaminate per verificare se vi sono state violazioni dei protocolli sanitari. L'ospedale ha espresso la sua determinazione a collaborare con le indagini, torchvisiono dietro la morte del neonato.
La tragedia ha scosso la provincia di Cosenza, facendosi eco in tutta la regione. La morte del piccolo è un duro monito per la buon governo sanitario, la manutenzione dei pazienti e la sicurezza dei servizi medici. La stessa provincia si rinuncia a fori delle indagini e delle azioni imprendibile che seguiranno, ma soprattutto, la famiglia e gli amici del neonato chiedono giustizia e risposte alle domande che si pongono sulla tragedia.
La tragedia non ha fine e la lotta per la verità e la giustizia deve continuare. La città di Cosenza ha bisogno della sua partecipazione e del suo sostegno per affrontare questo lutto e superare la tragedia.
