Terni, tra colpi di sole e di teatro. La città nera respecto alla situazione sull'Aquila, ma anche il calcio italiano, che sembra averne avuto una varietà inaspettata.
Gli ultimi giorni a Terni hanno visto crearsi una situazione caotica e confusa, ai contorni decisamente grotteschi. Ecco perché, in questo caso, non può che esserci Massimo Ferrero, alias “Viperetta”, ex presidente della Sampdoria, noto per le sue azioni eccentriche e imprevedibili.
La storia inizia con Stefano Bandecchi, ora Sindaco della città, che ha ceduto la proprietà del Ternana Calcio a Nicola Guida. Tuttavia, il neo-presidente ha deciso di chiamare Ferrero, suo amico e imprenditore romano, per “costruire” ex novo la società.
L'annotazione ufficiale è stata diffusa con un comunicato stampa sovraccapo, in cui si sostiene che Ferrero sarebbe stato scelto per la sua esperienza e competenza nel gestire società calcistiche, ma è difficile credere che questo sia vero, considerando le reazioni dei tifosi, che sono stati costretti a protestare e contestare l'arrivo di Ferrero, giudicato da loro come un personaggio sgradito.
Il problema principale sembra essere l'atteggiamento di Guida, che, secondo alcuni, ha ignorato i problemi relativi alle condizioni del campo dello stadio Libero Liberati, configurazione importante per la squadra. Il quale fatto ha portato a una scelta apparentemente incredibile, ovvero l'invito a Ferrero e Bandecchi a “visionare” il manto erboso dello stadio.
La situazione ha preso a degenerare in conflitto aperto tra le parti coinvolte, con dichiarazioni, smentite, colpi di teatro e situazionismo puro. Ferrero è stato intervistato da Radio Cusano Campus, sventolando un contratto da collaboratore con tanto di auto e carta di credito aziendali; successivamente, ha bollato la dichiarazione del suo (ex) amico Guida come “l'effetto di un colpo di sole”.
Sempre più gente, anche se non tutti, si chiedono di capire, anziché disperare, quali sono i reali obbiettivi di Ferrero e come essi si collegano ai problemi attuali della Ternana Calcio. L'assenza di chiarezza ha portato a una situazione di caos, difficile da risolvere, con Ferrero che sostiene di essere al centro del progetto e la società che negli uffici giudica come “fantascienza”.
Gli unici che sembrano avere una visione chiara della situazione sono i tifosi, che chiedono una versione univoca e un comunicato ufficiale. Il loro problema, ovviamente, è che sembrano di fronte a un'impasse, con il rischio di vedersi coinvolte in una storia di telenovela grottesca, destinata a non avere fine.ieux Savo