Disabilità, in ‘Muschio selvaggio’ si è visto quanto si può scadere nel cinismo pur di evitare i cliché
di Lelio Bizzarri*
La puntata 104 de “Il muschio selvaggio”, nella quale è stato intervistato l’influencer (disabile) Emanuel Cosmin Stoica, è stata un esempio di quanto si può essere inadeguati a parlare di disabilità con un linguaggio che non scada nel volgare cinismo pur di evitare i soliti cliché. Non solo: è stata una rappresentazione tristemente lapalissiana delle aberrazioni che si possono generare quando tre uomini si lanciano in avventurose disquisizioni sulla sessualità femminile.
Se, notoriamente, l’intersezione tra l’appartenenza al genere femminile e alla categoria delle persone con disabilità produce una duplice discriminazione, nelle battutacce di Fedez e del suo interlocutore Emanuel è possibile ravvisare un pensiero pericoloso che è premessa…