Disperazione per Paola Caruso distrutta dalla conferma su suo figlio
“Erosione della disperazione” è il titolo appropriato per descrivere la condizione emozionale in cui è finita Paola Caruso, ex showgirl del programma “Avanti un altro” della televisione italiana, dopo l'infortunio patito dal suo figlio Michele, un bambino di 5 anni con problemi di salute causati da una puntura resa da un medico locale a Sharm El Sheikh, Egitto.
Il racconto delle disgrazie è desolante. Il piccolo Michele aveva una temperatura febbrile il 21 novembre 2022, quando i suoi genitori si rese conto che lui soffriva di problema di salute. Una visita al medico e un'iniezione laterale hanno portato all'lesione del nervo sciatico. A seguire, Michele aveva iniziato a soffrire di deambulazione difficile, cadendo dal letto poiché non poteva sentire più la gamba.
Sul piano emozionale, Paola Caruso è stata letteralmente annientata dalla vicenda. La showgirl italiana ha trascorsò mesi a far intervenire i migliori specializzandi medici negli Stati Uniti per cercare di far migliorare le condizioni del figlio. Pur dopo diversi interventi, però, la notizia non sembrava essere buona: il danno risulta permanente e, sebbene si siano fatti tentativi per riabilitarlo, il problema non risulterebbe reso.
L'inchiesta televisiva “Verissimo” ha mostrato Paola Caruso ancora una volta, lontana da casa per raccogliere altre informazioni sulla terapia del figlio e fare luce sulla gravità della situazione. Le lacrime sparse dalle sue parole hanno permesso di capire lo spessore della tragedia che si è venuto a creare: Paola Caruso temeva che suo figlio, nato nel 2019 dalla sua relazione con Francesco Caserta, non sarebbe potuto mai togliere il tutore alla gamba.
Eppure, nonostante ciò, Paola Carusa non ha perso il senso della speranza. Ha chiarito di stare considerando un possibile intervento palliativo negli Stati Uniti che potrebbe consentire al figlio di camminare senza il tutore, nonostante il danno rimanga irreparabile.
La notizia risveglia compassione per la coppia e lo sviluppo incondizionato emotivo che l'attrice ha manifestato rispetto alla condizione difficile in cui versa il proprio figlio.