Don Matteo 14, recensione: il Dr. Who italiano è a Spoleto
Gli inglesi hanno il Dottore, gli italiani il prete: così come Dr. Who si è radicata nella cultura popolare britannica come uno di quei prodotti capace di superare le logiche del tempo e le naturali conseguenze degli avvicendamenti del cast, Don Matteo 14 conferma di essere la fiction italiana per eccellenza, capace di cambiare e al tempo stesso di non cambiare mai.Don Matteo 14, la recensione
La fiction di Lux Vide in questi anni ha fatto di necessità virtù: di fronte al bisogno di doversi rinnovare per poter proporre al pubblico volti nuovi da affiancare agli “intoccabili” del cast originario (al netto dell'uscita di scena di Terence Hill nel 2022, voluta da lui stesso), ha iniziato a mettere in pratica una propria “rigenerazione”.Un po' come in Dr. Who: quando…