Ecco la traduzione dell'articolo in italiano:
“Il candidato repubblicano, Donald Trump, ha utilizzato problemi tecnici durante un comizio elettorale a Milwaukee, nel Wisconsin, per attaccare coloro che lavoravano all'evento. “State scherzando? Volete vedermi prendere a pugni la gente dietro le quinte?” ha chiesto Trump, descrivendo la situazione “piuttosto stupida”.
Successivamente, Trump ha espresso la sua irritazione per i problemi con il microfono, parlando di come “mi arrabbio così tanto che sono qui sopra a ribollire, a farmi il culo con questo stupido microfono. Mi sto facendo saltare il braccio sinistro, ora mi farò saltare il braccio destro e mi farò saltare anche la gola, perché questa gente è stupida”.
Il candidato ha poi rivolto critiche contro il suo ex capo di gabinetto John Kelly, generale dei Marines in pensione, prima di continuare a lamentarsi dei problemi con il microfono.
Un evento particolare si è verificato quando Trump ha tenuto il microfono lontano dal leggio e sembrava mimare del sesso orale sull'asta del microfono.
Inaspettatamente, Trump ha espresso simpatia per la violenza, solo un giorno dopo aver evocato un scenario violento e pittoresco che coinvolgeva la deputata Liz Cheney e l'ex conduttore di Fox News Tucker Carlson durante un evento in Arizona.
Cheney, che è supporter di Kamala Harris, ha condannato lo scenario immaginato da Trump e lo ha descritto come “il modo in cui i dittatori distruggono le nazioni libere”. Harris ha definito i commenti di Trump “squalificati”, aggiungendo che “chiunque utilizzi questa retorica violenta è chiaramente squalificato e non qualificato per essere presidente”.
La storia di Trump di retorica violenta nei suoi comizi e comizi elettorali non è nuova. In passato, Trump ha suggerito che una manifestante potesse essere “presa a calci nel sedere” durante un evento in California. Nel 2016, ha detto ai suoi sostenitori di “prendere a calci nel sedere” i disturatori. In seguito, ha detto a una folla in Nevada che gli sarebbe piaciuto dare un pugno “in faccia” a un contestatore.
Gli storici episodi di Trump di imprekazione e violenza – come quando ha mimato del sesso orale con il microfono – suscitano preoccupazioni sulla sua capacità di condurre un Paese democratico come gli Stati Uniti d'America.