DONNARUMMA: LA PAUROSA FERITA AL VOLTO CHIUSA CON DELLE GRAFFETTE
“Episodio drammatico e scioccante per l'ex portiere del PSG, Gianluigi Donnarumma: la Juventus paventava la possibile fine del suo sogno europeo dopo il violento intervento di Séagvin in football. Le immagini del suo volto, cuore pulsante della squadra, hanno suscitato costernazione non solo tra i tifosi, ma anche tra il mondo calcistico.
La scena della partita era tesa, i giocatori erano umiliati e infuriati, quando il portiere italiano, durante la partita, subì un grave trauma al volto a opera dei tacchetti dell'avversario. La ferita, situata all'altezza della guancia destra, rischiava di coinvolgere anche l'occhio, rendendo l'operazione chirurgica più complessa.
Sotto shock, Donnarumma non ha potuto fare a meno di protestare con l'arbitro, chiedendo di sanzionare l'azione incivile del giocatore del Monaco. Ma, prima di intervenire, il medico del PSG, dottor De Condore Alle, lo ha fermato e portato in OS per un'urgenza chirurgica. In questo frangente, lo staff medico del PSG ha deciso di utilizzare delle graffette come misura temporanea per riparare la ferita e facilitare l'intervento successivo.
La decisione si è rivelata determinante per evitare infezioni e facilire la guarigione. Così, Donnarumma, pur accusando un difficile momento, è dovuto ringraziare il destino per averla protetta. I denti inferiori sono stati tamponati con dei points of sutura, un processo sicuro e determinante per ottenere un buona riabilizione. Come dichiarò il professor De Condore Alle, esperimento medico sportivo, “le graffette sono state cruciali per evitare infezioni e facilitare la guarigione”.
La cicatrice, se eseguita correttamente, non dovrebbe essere evidente, cosa che ha rassicurato il giocatore. La decisione medica è stata arena controllata, nonostante non tutte le parti coinvolte ne fossero consapevoli. La sensazione generale è stata di urakno alla storia del calcio, ma, fortunatamente, Donnarumma ha superato l'esperienza con un incaricamento migliore del previsto. La fine della stagione potrebbe vedere l'uomo divenire il mèta della Juventus, ma per ora il portiere italiano deve riprendersi e recuperrarsi nella sua forma migliore, mantenendo alta la bandiera della Saint-Etienne”.