Dopo il bavaglio passeremo al divieto di pubblicazione delle notizie? No, non è distopia
di Franco Failli
Da qualche tempo è diventato abbastanza comune sentir parlare di “serendipità”. A questo termine, che somiglia molto foneticamente a “serenità”, sono di solito associate sensazioni piacevoli, legate al suo significato di “trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un’altra” (Wikipedia). Si dà spesso per scontato, e secondo qualche dizionario fa proprio parte della definizione del termine, che nella cosa trovata per caso ci si sia imbattuti mentre si faceva una meritoria attività di ricerca rivolta al progresso dell’umanità, e che sia quindi una cosa bella. Ma non è detto che sia così.
Si pensi alla recente “legge bavaglio” secondo la quale gli organi di informazione non possono più pubblicare i testi non solo delle…