Il sequel di “Joker”, intitolato “Joker: Folie à Deux”, è stato presentato alla Mostra del cinema di Venezia e ha visto la luce in sala in Italia il 2 ottobre, distribuito da Warner. Il film vede il ritorno di Joaquin Phoenix nel ruolo del cattivo targato DC Comics, Arthur Fleck, alias Joker.
Nel sequel, Arthur è recluso nel manicomio di Arkham, in attesa di essere processato per i crimini commessi come Joker. Mentre lotta con la sua doppia identità, scopre l'amore nell'imprevedibile Harley Quinn, interpretata da Lady Gaga, e trova anche la musica che ha sempre avuto dentro di sé.
Durante la presentazione del film, Joaquin Phoenix ha parlato delle motivazioni che lo hanno portato a riprendere il ruolo del Joker. “Tutti noi abbiamo una personalità pubblica e una privata. Quella di Arthur/Joker è la versione più estrema di questo concetto. Perché qualcuno dovrebbe essere interessato a me? Perché piaccio a qualcuno? Naturalmente nel primo film il vero desiderio di Arthur è quello primario di tutti gli esseri umani, ovvero essere accettato e amato. Poiché non ha mai vissuto quell'esperienza da bambino, è quello che cerca disperatamente ora. Alla fine del film ottiene quello che pensa di volere, l'adorazione delle persone”, ha spiegato l'attore.
Tuttavia, Phoenix ha anche affermato che il Joker è una persona triste e sofferente, che riflette i tempi che stiamo vivendo oggi. “Non c'era l'intenzione di un'affermazione politica, ma ovviamente i tempi che viviamo possono aver influenzato. Ma poi c'è la musica che è gioia, speranza d'amore. Ci sono canzoni che sono canzoni di Arthur e canzoni che sono canzoni del Joker. Quelle di Arthur sono canzoni d'amore, molto emotive, mentre quelle del Joker sono molto diverse, assomigliano a quelle di un adolescente innamorato per la prima volta, che vuole gridarlo al mondo perché si sente forte e potente, mentre poi quando invecchi sull'amore sei molto più scettico”.
Il Joker è un personaggio complesso e ambiguo, che può essere interpretato in diversi modi. Nel film, Phoenix ha cercato di esplorare la doppia identità di Arthur, tra la sua personalità pubblica e la sua personalità privata. “Da una parte c'è Arthur che non si sente a proprio agio nella sua pelle e Joker che è molto self-confident e in controllo di ciò che accade. Questo pensiero è stato all'origine della nuova esplorazione di questo personaggio”, ha spiegato l'attore.
Il film è stato accolto con entusiasmo dai critici e dal pubblico, che hanno apprezzato la performance di Phoenix e la nuova direzione del film. “Joker: Folie à Deux” è un sequel che va oltre la storia del primo film, esplorando nuove tematiche e sentimenti. Il film è un omaggio al personaggio del Joker, ma anche un'analisi della sua psicologia e della sua condizione umana.
In sintesi, “Joker: Folie à Deux” è un film che racconta la storia di Arthur Fleck, alias Joker, in un modo nuovo e interessante. Il film esplora la doppia identità di Arthur, tra la sua personalità pubblica e la sua personalità privata, e presenta una performance eccezionale di Joaquin Phoenix. Il film è un must-see per i fan del franchise e per tutti coloro che sono interessati alla psicologia del personaggio del Joker.