Doppi falli a Napoli – Dopo le polemiche per la forma fallica, il “Pulcinella” di Gaetano Pesce è accusato di essere un plagio – Il designer Gianni Molaro ha sporto denuncia contro ignoti e ha chiesto il sequestro e la rimozione dell'opera: “Ricorda un'opera realizzata da me intorno alla metà degli anni novanta, seppur rivisitata in quanto a materiali e colori. È evidente che chi ha operato il plagio non c'è più e non può ragguagliarci in merito, ma trovo giusto e rispettoso che si sappia”.
Il designer Gianni Molaro è entrato in polemica con l'artista Gaetano Pesce accusandolo di plagio. L'istallazione “Pulcinella” presente in piazza Municipio a Napoli, creata da Pesce, sarebbe, secondo Molaro, una copia della sua opera realizzata negli anni novanta. Molaro sostiene di aver identificato la sua opera nella rivista “AD” del 2007, num. 317, insieme a un'opera di Pesce.
L'opera di Molaro, “ideata” da Pesce, richiama una sua precedente realizzazione, la lampada di Pulcinella, di poco precedente. La sospettata copia sarebbe stata pubblicata nello stesso numero della rivista “AD” del 2007, insieme all'opera di Pesce. Molaro chiede l'immediato sequestro e la rimozione dell'opera, senza alcuna forma di polemica nei confronti dell'Amministrazione.
Molaro sostiene che il plagio sarebbe avvenuto in quanto Pesce avrebbe tratto ispirazione dalle sue opere pubblicate in precedenza. “Appare più che plausibile che lo stesso abbia avuto nella sua disponibilità copia dello stesso numero della rivista e tratto da essa ‘ispirazione' per la sua futura opera”, afferma Molaro. L'artista chiede la giustizia e la trasparenza, pretendendo che si sappia e si dica che l'autore dell'idea originale sia lui, Molaro, e non Pesce.
La vicenda, ancora da chiarire, non sembra placare la polemica intorno all'installazione “Pulcinella” a Napoli.