Draghi: “La difesa comune Ue è un passo obbligato, il riarmo va finanziato con eurobond”
Mario Draghi dice sì al riarmo, ma solo nell'ambito di un piano che porti alla realizzazione di una difesa comune europea. E che sia finanziato non solo dai singoli Stati, ma anche con l'emissione di titoli di debito europei e con il ricorso a capitali privati. L'ex presidente del Consiglio – oggi consulente speciale della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – dice la sua intervenendo in audizione davanti alle Commissioni Unione europea, Bilancio e Industria e Agricoltura del Senato e Bilancio, Attività produttive e Politiche dell'Unione europea della Camera.
Draghi viene sentito dai parlamentari italiani in merito al Rapporto sulla competitività europea che lui stesso ha firmato e che è stato pubblicato lo scorso settembre. Da allora, nota l'ex premier ed ex…