DRAMMA DELLA SOLITUDINE A LIVORNO: DONNA TROVATA MORTA IN CASA DOPO 5 MESI
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DRAMMA DELLA SOLITUDINE A LIVORNO: DONNA TROVATA MORTA IN CASA DOPO 5 MESI

DRAMMA DELLA SOLITUDINE A LIVORNO: DONNA TROVATA MORTA IN CASA DOPO 5 MESI

Il dramma della solitudine a Livorno: la donna trovata morta in casa dopo 5 mesi

La vita di Maria Marcellina Boscolo Bibi Santanen, originaria di Chioggia, sembrava essere stata cancellata dalla faccia della terra. La sua scomparsa era stata denunciata dai vicini insospettiti dalla sua assenza prolungata e dalla posta accumulata, ma nessuno avrebbe mai immaginato che la donna fosse morta nella sua abitazione a Colle Salvetti, a Livorno, proprio 5 mesi dopo la sua scomparsa.

I vicini del fuoco, preoccupati per la sua assenza, decisero di forzare la porta della casa e scoprire cosa stesse accadendo. Il loro incubo si trasformò in realtà quando trovarono il corpo di Maria Marcellina in avanzato stato di decomposizione. Il luogo dove si era svolta la vita della donna era diventato un campo di battaglia contro la morte, che aveva vinto.

I sanitari della Misericordia di Cascine, chiamati sul posto, si assicurarono che il corpo fosse trattato con dignità e rispetto. Un medico legale esaminò il cadavere e si presume che la donna sia morta per cause naturali. Non ci sono segni di violenza o frazione, e la procura ha deciso di restituire la salma ai parenti senza autopsia.

Maria Marcellina era una donna sola, vedova, che viveva da sola e pare non avesse contatti con familiari o amici. Non aveva rapporti neanche con i figli del suo ultimo compagno, con cui aveva convissuto. Era come se la sua vita fosse stata cancellata, come se non fosse mai esistita.

I carabinieri di Livorno hanno condotto gli accertamenti e hanno escluso ogni segno di violenza o malvagità. Il corpo di Maria Marcellina è stato trasferito al Cimitero Comunale di Livorno, dove sarà sepolto nei prossimi giorni.

Il dramma della solitudine di Maria Marcellina è un monito per tutti noi. La morte può arrivare inaspettata, e può lasciare dietro di sé un vuoto insopportabile. Ma è anche un monito per non dimenticare le persone che vivono da sole, che non hanno contatti con gli altri e che possono essere facilmente dimenticate.

La vita di Maria Marcellina è stata cancellata, ma il suo ricordo ci rimane come un monito per non dimenticare gli altri.


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