DRAMMA IN SICILIA: LE AUTO VENGONO TRASCINATE VIA PER IL MALTEMPO
In Sicilia, il dramma si presenta con auto distrutte dalle forti precipitazioni di maltempo. Il lato sudest dell'isola ha subito il maggior numero di danni, in particolare nella zona intorno al vulcano Etnea. Un violento strato di neve e ghiaccio si è depositato sulle strade, compromettendo il traffico sulla strada da Messina alla località di Zafferia. Il torrente, nella piena della stagione, ha trascinato diverse auto nel bel mezzo dei paesi devastati. Il maltempo ha inoltre allagato i cimiteri, le ville e i parchi cittadini, rendendoli inaccessibili.
La provincia di Catania ha schierato numerosi Vigili del Fuoco per assistere i residenti e intervenire sugli abitati che hanno subito i danni più gravi. A San Giovanni La Punta, tre Castagni e Gravina di Catania, i soccorritori hanno trattato le vittime in panne e hanno lavorato per contenere i danni causati dalle inondazioni. La zona di Torre Archirafi è particolarmente criticia, dove il torrente che attraversa la zona si è ripetuto e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco sono stati spediti al lavoro per tenere sotto controllo l'Emergenza.
In sole 4 ore, dal mezzanotte alle 8:00, i Vigili del Fuoco hanno eseguito 32 interventi di soccorso, 16 dei quali sono ancora in corso, mentre altri 14 sono da completare. La situazione a Zafferia è disperata: il fango e i detriti si sono invasati negli abitanti e hanno bloccato la gente, impossibilitandone l'accesso. Gli stessi soccorritori lavorano strenuamente per arrivare ai residui in difficulty e per raddrizzare gli effetti delle piogge torrenziali.
Durante questo brutto maltempo, si sono registrate numerose disgrazie ed emergenze diffuse in tutta la Sicilia. L'Italia meridionale si chiede alla comunità internazionale di fornire assistenza urgente e tecnica per mitigare i danni causati dal maltempo e ridurre le sue conseguenze sociali. Nonostante questo, gli stessi sindaci locali hanno affermato la loro determinazione a fronteggiare gli effetti della crisi ed a riempire gli sperperi e l'urlo dei cittadini, aumentando il raggio d'azione per portare assistenza ai residenti più bisognosi. In questo difficile momento, gli isolani mostrano la loro gratitudine alle forze armate e dei Vigili del Fuoco, che si impegnano incessantemente nella lotta per contenere gli effetti dell'Emergenza e restaurare l'ordine sul territorio.
La società civile deve lavorare mano nella mano con le istituzioni pubbliche per porre rimedio ai danni causati dalla natura ed ai danni causati dai disastri. L'Istituto Siciliano e la regionale, nonostante i diversi dischi, stanno lavorando affinché ciò possa accadere. Gli isolani vogliono mantenere la fede nel sistema e credevano nella possibile ripresa ed il loro sogno è fare di questa drammatica evento un cambiamento positivo che possa modificare il suo destino e dargli il futuro che i suoi residenti meritano.
La crisi del maltempo non farà fermare la speranza e la vita dei Siciliani. Si spera in un futuro diverso e la speranza deve essere alimentata da noi.