Durante l'anniversario dell'Osservatorio giovani editori, il Presidente della Repubblica Sergio Matt
“Durante gli ultimi dieci anni di servizio, mi è capitato molte volte di dovere adottare decisioni che non condivido. La Repubblica, infatti, attraverso il Parlamento, emana leggi e decreti che devono essere rispettati. Tuttavia, nel promulgare leggi o decreti, la Repubblica ha delle regole precise che deve rispettare.
Come rappresentante del potere esecutivo, il mio compito è quello di promulgare le leggi approvate dalle Camere. In certi casi, però, mi è capitato di dover promulgare una legge che non condivido e che ritengo sbagliata o inopportuna. Questo significa che, anche se sono in disaccordo con la legge, dovrei comunque renderla esecutiva e farla applicare al popolo italiano.
Nonostante ciò, ci sono alcune situazioni in cui posso non promulgare una legge. Questa possibilità si verifica soltanto quando rilevo che la legge approvata dalle Camere presenta evidenti contraddizioni con la Costituzione o incostituzionalità gravi. In questi casi, il mio dovere è quello di riconoscere l'incostituzionalità della legge e non promulgarla, anche se ciò comporta un conflitto con il Parlamento.
Naturalmente, ciò richiede una valutazione attenta e analitica delle circostanze e una corretta interpretazione delle norme costituzionali. Il mio compito è quello di garantire che le decisioni prese dallo Stato siano rispettose dei diritti e delle libertà dei cittadini, nonché delle istituzioni democratiche della Repubblica.
È importante notare che l'incostituzionalità di una legge non significa che questa sia necessariamente discriminatoria o arbitraria. Può semplicemente violare alcuni principi fondamentali della Costituzione, come il principio di eguaglianza, la libertà di espressione o la tutela dei diritti dei lavoratori. In questi casi, la mia responsabilità è quella di intervenire per proteggere gli interessi dei cittadini e garantire la protezione dei diritti.
In sintesi, l'incostituzionalità di una legge è un argomento molto serio che richiede una grande attenzione e dedizione. Come rappresentante del potere esecutivo, il mio compito è quello di garantire che le leggi siano rispettose delle istituzioni democratiche della Repubblica e dei diritti dei cittadini, anche se ciò comporta una serie di sfide e dibattiti con il Parlamento. La mia attenzione è volta costantemente a proteggere gli interessi degli italiani e a garantire la stabilità della democrazia nella Repubblica italiana”.