‘durante un provino mi chiesero di baciare 10 ragazzi, lo trovai disgustoso’-anne hathaway racconta
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‘durante un provino mi chiesero di baciare 10 ragazzi, lo trovai disgustoso’-anne hathaway racconta

Durante una delle sue prime audizioni, l’attrice Anne Hathaway si trovò coinvolta in un “esperimento” che coinvolgeva un bacio con dieci ragazzi diversi. Ora, la Hathaway ha finalmente raccontato la sua esperienza, definendo la situazione come “disgustosa”.

La giovane attrice si era presentata ad un provino per un importante ruolo, dove era richiesta una “chimica naturale” con il co-protagonista. Tuttavia, quello che le fu chiesto di fare si rivelò estremamente sgradevole. Anne Hathaway ha dichiarato di non aver mai provato entusiasmo nei confronti di quella prova, pensando che ci fosse qualcosa di sbagliato in lei per provare disgusto.

La scena si svolse negli anni 2000, un’epoca in cui questo tipo di richiesta era considerata normale nell’industria cinematografica. Anne, tuttavia, non rientrava nella maggioranza, ed era l’unica che non sembrava entusiasta. Questa situazione la portò a cercare risposte dentro di sé, a chiedersi cosa non andasse nella sua reazione nei confronti di quella richiesta.

Le dichiarazioni di Anne Hathaway sottolineano come, in passato, certe dinamiche di potere fossero intrinseche nelle dinamiche di lavoro nel mondo dello spettacolo. La Hathaway ha sottolineato che nessuno cercava di essere terribile nei suoi confronti o di ferirla intenzionalmente. Era semplicemente parte della normalità dell’epoca.

Questa esperienza ha portato la Hathaway a riflettere sulla definizione di “normale” all’interno dell’industria cinematografica e a chiedersi se la sua reazione non fosse esattamente quello che ci si aspettava da una giovane attrice. Spesso, infatti, questo tipo di richiesta faceva parte del processo di selezione e veniva visto come un test per verificare se c’era una chimica naturale tra i protagonisti.

La situazione è profondamente cambiata nel corso degli anni, grazie anche alle voci coraggiose che hanno avuto il coraggio di denunciare episodi di abusi e soprusi all’interno dell’industria dello spettacolo. Oggi, grazie al movimento #MeToo e alla maggiore consapevolezza sociale, questo tipo di richiesta sarebbe considerata inaccettabile e discriminante.

Anne Hathaway ha concluso spiegando come sia importante parlare di queste esperienze e condividere le proprie emozioni, soprattutto nel contesto attuale, dove l’industria dello spettacolo è impegnata nel creare un ambiente di lavoro più inclusivo e rispettoso. La sua testimonianza rappresenta una voce in più nel coro delle donne che si sono sollevate per denunciare le discriminazioni di genere e i comportamenti inappropriati.

È ora tempo di guardare avanti e di lavorare insieme per trasformare l’industria dello spettacolo in un luogo sicuro e rispettoso per tutti. Eventi passati come quelli vissuti da Anne Hathaway, che facevano parte della “normalità”, non devono essere dimenticati, ma servono come incentivo per continuare a lottare per un cambiamento reale.

La testimonianza di Anne Hathaway rappresenta un passo avanti nell’affrontare e porre fine a questi abusi di potere che hanno caratterizzato l’industria del cinema per molto tempo. La sua voce è importante e merita di essere ascoltata, così come tutte le voci che si sono levate per denunciare le ingiustizie del passato.

Continuiamo ad ascoltare, ad apprendere e ad agire, affinché un giorno i racconti come quello di Anne Hathaway non siano più una realtà presente, ma ricordi di un passato che abbiamo lasciato alle spalle. Solo allora potremo dire di aver davvero trasformato l’industria dello spettacolo in un luogo di equità e rispetto per tutti.

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