Marracash pubblica il nuovo album “È finita la pace”
Marracash è un artista in grado di pubblicare un album alle 7 di mattina di un venerdì prenatalizio, senza fare spoiler, promo né comunicare l'arrivo di una novità. E questo è esattamente ciò che ha fatto venerdì 13, giorno fortunato per il rapper, che ha scelto di pubblicare il suo nuovo album “È finita la pace”.
Il settimo album in studio della carriera di Marracash esce tre anni dopo il suo ultimo lavoro “Noi, loro, gli altri” e completa il percorso iniziato nel 2019 con “Persona”. In questo album, Marracash racconta la sua accettazione e rivendicazione dell'essere unico, emergendo dall'incertezza e dal caos esterno per immergersi in una “bolla” diversa, con una nuova consapevolezza.
La copertina dell'album, realizzata da MECNA per Contesto Studio, rappresenta una bolla, che non va intesa solo in maniera negativa, ma viene analizzata con diverse sfumature. La bolla può rappresentare la bolla di ciascuno, la bolla in cui ognuno di noi si può rinchiudere, ma anche la bolla immobiliare o delle cripto, la bolla ansiogena dei social in cui ci ritroviamo spesso soli.
L'album “È finita la pace” non contiene featuring, una scelta a dir poco inusuale nel mondo del rap. I testi sono curati unicamente dal rapper della Barona, mentre il suono porta la firma dei due produttori Marz e Zef, con cui aveva già collaborato in passato. Il disco contiene diversi campionamenti, tra cui la title track che utilizza il sample di “Firenze, canzone triste” di Ivan Graziani, “Soli” che riprende “Uomini soli” dei Pooh, e “Mi sono innamorato di una AI” che utilizza “Lunedì” di BLUEM.
La tracklist dell'album presenta 13 tracce, dove Marracash passa in rassegna vuoti e ipocrisie, superficialità, social, società, omologazione, il sistema musicale, i cambiamenti tecnologici epocali, le relazioni e reazioni di una società (dello spettacolo) dove la folla anestetizzata assiste agli eventi in background.
Il testo dell'album è pieno di messaggi in contrasto contro quello che descrive come un dilagante appiattimento. La title track “È finita la pace” presenta molti temi trattati nell'album, dal rapporto con la tecnologia ai social, passando per la situazione dei conflitti mondiali e la superficialità delle persone, in un ritratto quanto mai disilluso della realtà.
Inoltre, Marracash ha annunciato un tour negli stadi 2025, che partirà da Bibione il 6 giugno e proseguirà a Napoli, Torino, Milano, Roma e Messina. Il tour sarà il primo degli stadi per Marracash, un momento importante nella sua carriera.
In sintesi, “È finita la pace” è un album che rappresenta la bolla di Marracash, un mondo diverso, con una nuova consapevolezza. Un album che esce fuori dalle righe del mainstream e si immerge nella realtà, con testi e musica che sono unico e originale. Un album che merita di essere ascoltato e apprezzato.