È MORTO RINO TOMMASI: ICONA DEL GIORNALISMO SPORTIVO. AVEVA 90 ANNI
Rino Tommasi, l'icona del giornalismo sportivo, è scomparso a 90 anni, lasciando un'impronta indelebile nel mondo del tennis e della box. Non solo un semplice giornalista, ma un innovatore, un maestro per molti colleghi e una figura centrale per il tennis e la box.
Insieme a Gianni Clerici, ha formato una delle coppie più iconiche del giornalismo sportivo, raccontando il tennis con ironia e competenza per decenni. Grande appassionato di numeri, insisteva sull'importanza di interpretarli correttamente, perché da soli dicevano poco. La sua carriera, iniziata nel 1953, lo ha visto lavorare per testate prestigiose come la Gazzetta dello Sport e tutto sport, ma anche organizzare eventi di pugilato, diventando il più giovane promoter al mondo negli anni '80.
Berlusconi lo volle a Canale 5, dove portò per la prima volta in Italia eventi come il Super Bowl, il basket NBA e naturalmente il tennis e la box. Dotato di una memoria straordinaria, Tommasi spaziava tra discipline, aneddoti sportivi con disinvoltura, mostrando una conoscenza enciclopedica.
Dopo l'esperienza Mediaset, si trasferì a Telep e poi a Sky, continuando a raccontare il tennis e la box con la stessa passione, affiancata da programmi come “Grande tennis” e “Fair play”. Le sue telecronache con Clerici, caratterizzate da dialoghi brillanti e un perfetto equilibrio tra competenza e leggerezza, restano un modello insuperato di narrazione sportiva.
Tommasi ha seguito dal vivo 149 tornei del Grande Slam e oltre 400 incontri di pugilato, lasciando un'impronta indelebile nel mondo del giornalismo sportivo. Il suo stile unico, la sua competenza e la sua passione hanno ispirato generazioni di giornalisti e sportivi.
Il suo legame con il tennis e la box è stato stretto e duraturo, e il suo nome è legato a quelli dei più grandi campioni di sempre. La sua carriera è stata caratterizzata da un'infinita varietà di eventi e momenti, dalla vittoria di Borg al trionfo di Ali, dalla finale del Roland Garros al match tra McEnroe e Borg.
Tommasi è stato un maestro del racconto sportivo, in grado di catturare l'attenzione del pubblico e di trasmettere la sua passione per il tennis e la box. La sua voce è stata una costante nel mondo del giornalismo sportivo, un punto di riferimento per i tifosi e i giornalisti.
La sua scomparsa lascia un vuoto grande e incolmabile nel mondo del giornalismo sportivo, ma il suo legato con il tennis e la box rimarrà indelebile. Rino Tommasi sarà sempre ricordato come un'icona del giornalismo sportivo, un innovatore, un maestro e una figura centrale per il tennis e la box.
