Ecco come viene finanziata la propaganda del Cremlino in Italia (e come la contrasta l’Ue)
C’è una menzogna nella menzogna che accompagna le attività dei propagandisti italiani che diffondono il verbo del Cremlino nella sfera digitale italiana, ed è costituito dalle modalità di finanziamento. Come avevamo già raccontato qualche settimana fa, criptovalute e bitcoin servono per aggirare i blocchi economici derivati dalle sanzioni che vanno a ingrossare le fila di società con piattaforme in Paesi terzi non toccate dalle restrizioni – come ad esempio Turchia, Azerbaijan e Cina – che riversano poi a società europee, fatturando servizi e consulenze che non avvengono mai.
Un dossier che da qualche tempo è sotto la lente d’ingrandimento dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (Uif) e della Guardia di Finanza che cercano di tracciare i movimenti…