"Ecco perché quella notte Ramy è morto": la perizia definitiva stravolge il quadro
“Per quanto attiene al conducente del motociclo Yamaha, Bouzidi Fares, questi, opponendosi all'Alt dei Carabinieri, dava avvio a un inseguimento anomalo e tesissimo, ad elevatissima velocità lungo la viabilità urbana cittadina, con una guida spregiudicata ed estremamente pericolosa, transitando con semafori rossi, a pochi centimetri da veicoli in marcia regolare con rischio di collisioni, affrontando di notte, in contromano, curve alla cieca. Questi, con il suo comportamento sprezzante del pericolo, ha determinato l'inseguimento e le sue modalità e si è assunto il rischio delle conseguenze, per sé e per il trasportato”: lo si legge nella perizia…