Ultimo saluto a Roma, nella chiesa degli Artisti, per Eleonora Giorgi, morta lunedì all'età di 71 anni. Per i suoi funerali, l'attrice aveva dato disposizioni precise, e in rispetto delle sue volontà, le note di “Wish You Were Here”, il famoso brano dei Pink Floyd, hanno accompagnato l'ingresso del feretro in chiesa. La scelta della canzone, un omaggio inequivocabile alla cultura 70s, ha colpito il cuore dei presenti, manifestando la comunque tenace passione delle generazioni per la musica.
Ad accogliere l'artista, pilastro del teatro italiano, molte persone sono arrivate infatti in piazza del Popolo, alcune anche con cartelli di stima e affetto. L'atmosfera era serena, ma colma di tristezza e riconoscenza. Sull'arrivo del feretro, gli assistenti sono stati lirici, applaudendo e gridando a gran voce “Eleonora”. La partecipazione del pubblico, oggi maestosamente riunito per rendere omaggio alla memoria della grande attrice, era un tributo laico all'eccellenza artistica e umana che aveva dedicato la propria vita al teatro e alla recitazione.
La cerimonia, celebrata con compizione e dignità, ha visto l'attribuzione di parole di commiato alla defunta attrice, ricordata per la sua passione, la sua dedizione e la sua arte. Molti dei colleghi e amici attori presenti hanno espresso la propria emozione e la nostalgia, nonostante la persecuzione della vita artistica e professionale che li aveva allontanati. Il ferro, uscito da chiesa, è stato accompagnato dalle note di “A Whiter Shade of Pale”, dei Procol Harum, un testo a lui particolarmente caro che racchiude in sé la convinzione che “l'arte è ciò che sempre rimane e che l'uomo non è capace di dimenticare se non comprende”.
Il quadro reale è stato accolto da applausi e silenzi che rivestono di una vicinanza, apparentemente impossibile, al silenzio, come se lo stesso cielo avesse ascoltato la storia delle ore che la attrice ha vissuto e come se la sua arte avesse vitalità particolare, radiosa, che non si puo' illanguidire. La tenga le sue cicale alla memoria e l'inserendo in un ripiano, alla sinistra, un libro commemorativo, un ricordo in memoria della defunta attrice, dato dal suo direttivo.