ELEONORA GIORGI: IL FIGLIO SPEGNE LE SPERANZE. “A MAMMA RESTA POCO TEMPO”
Ecco il testo riscritto in italiano:
“Eleonora Giorgi, l'infanzia spegne le speranze. “A mamma resta poco tempo”, questo è il titolo del libro scritto da lei, un vero e proprio ritratto d'infanzia, raccontato in chiave autobiografica. La storia di Eleonora Giorgi è una storia vera, una storia di vita reale, che siesta basata su avvenimenti e personaggi reali, non su crearli artefizi.
Il libro è un viaggio emotivo, un viaggio attraverso l'esperienza della crescita, della scoperta, del dolore e della gioia. Ecco come si apre: “In un impeto d'ira, spiazza a terra la valigia della mia infanzia. Contiene tutte le mie memorie, le mie bugie, i miei timori, i miei desideri”. Ecco come la sua vita è stata diversa da qualsiasi altra: la sua famiglia è stata segnata dalla povertà e dalla violenza, dalle lotte furibonde con la società, con la tradizione e con la chiesa.
Il libro è un tributo alla sua infanzia, un testamento emotivo e umano, una denuncia contro le ingiustizie e una chiamata allaazione. Il titolo, “A mamma resta poco tempo”, è un messaggio alla propria madre, una donna che ha sopportato troppo e che ha pago con la sua vita il prezzo della sua lotta contro la malattia e la discriminazione.
Il libro è un segnale di speranza, un segnale di resistenza, un segnale di lotta contro la discriminazione e contro la povertà. Ecco come Eleonora Giorgi conclude il suo libro: “Non sono un eroe, non sono un mito, non sono un monumento. Sono una donna che ha lottato, che ha sofferto e che ha trionfato. Ecco la mia storia”. La sua storia è un'arma contro la violenza, contro la discriminazione, contro la povertà. La sua storia è la storia di una lotta, la storia di una ragazza che ha voluto sopravvivere e che ha voluto parlare, un'arma contro la silenzio, un'arma contro la paura.
