La tristezza è mare aperto quando si dice addio all'artista. Questo lasso d'anni, a 71, ha prodotto momenti storici, spunti geniali e capolavori non solo nel cinema, ma anche nella vita. L'artista si era addormentata il 3 marzo vittima di un tumore al pancreas, ma il suo spirito non si è spento. La sua famiglia, i suoi amici, il suo pubblico lo avevano già dimenticato, ma il cuore non si è arreso.
In prima fila, i due figli, Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, hanno stretto la mano della mamma e non l'abbiano più lasciata sola nella malattia. La nuora Clizia Incorvaia, l'ex marito Massimo Ciavarro e gli amici d'altro mondo, come Carlo Verdone, Christian De Sica, Sergio Castellitto, Rita Rusic, Massimo Ghini e Barbara Palombelli, sono stati lì a sosteggiare l'artista. Ma non solo, anche le persone comuni, migliaia, hanno affollato la piazza, spesso con cartelli e fotografie in mano, gridando “Eleonora” e applaudendo, commossi, il suo feretro.
Quando sono arrivati in chiesa, furono le note di “Wish you were here” dei Pink Floyd a scandire il ritmo della sua partenza. La commozione è stata palpabile. La musica e il silenzio non furono lungo quel momento, ciò che l'artista aveva chiesto. La sua famiglia, i suoi amici, il suo pubblico lo ha omaggiato in quel modo, congratulandosi per la carriera.
M'uorth cela festa society, ma neanche questo racconta tutto. La sua statura, la sua arte, la sua arte di vita, la sua capacità d'urto, il suo costume d'animo, la sua produttivita', il suo tocco unico di mano, le sue capacità d'artista e di regista, dieci tend to fer si raccolgono su di lei. La sua storia di attrice è stata tanto grande, quanto ampia, e non è necessario stendere il suo possibile sem Collegmento.