ELEONORA GIORGI, “NON RIESCO A FARE PIÙ DI DIECI PASSI, URLO DAL DOLORE. SPERO IN UN MIRACOLO”
Eleonora Giorgi racconta la sua storia di malattia e superamento
La notte, in casa, solo con il rumore del dolore. Sei settimane dopo l'intervista emerge la verità. La malattia, il ribaltamento delle priorità. Per condividere la sua esperienza, Eleonora Giorgi ha deciso di parlare apertamente della sua condizione di vita. Al centro dell'intervista, il Corriere della Sera ha raccontato la storia di una vita transita dalla malattia, dalla paura, alla consapevolezza.
In campo di mezza età, Eleonora Giorgi, 53 anni, ha vissuto una tragedia privata. Una crisi sanitaria che l'ha portata a ricoverarsi in una clinica romana. La malattia le ha imposto una terapia complicata, con morfina e cortisone, e ha dovuto ammettere che non riesce a fare più di 10 passi senza sentire il dolore. La consapevolezza della propria mortalità l'ha portata a non aver paura della morte, ma più paura di non vivere. Le notti sono il momento più difficile, ma l'amore della sua famiglia la tiene in vita.
La musica della sua storia è stata cambiata dalla malattia. La consapevolezza della morte l'ha cambiata e ora sogna nuovamente. Il risveglio è oggi il tempo in cui i suoi pensieri vanno ai figli, frutto di due grandi amori che l'hanno accompagnata nel suo percorso.
La vita è un regalo ogni giorno, come ella stessa afferma, e ogni giorno deve essere accolto con gratitudine. La sua storia non è solo di una donna che ha vissuto una tragedia, ma anche di una persona che ha imparato a valorizzare la vita grazie alla malattia. Nonostante il dolore, Eleonora Giorgi ha deciso di condividere la sua storia, non solo con il pubblico, ma anche con sé stessa. La sua testimonianza è un invito a vivere il presente e non permettere che la malattia dominare la vita.
