Elezioni in Liguria, Renzi: “Dal Pd ci hanno detto 'non reggiamo il veto del Movimento 5 stelle”
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Elezioni in Liguria, Renzi: “Dal Pd ci hanno detto 'non reggiamo il veto del Movimento 5 stelle”

Elezioni in , Renzi: “Dal Pd ci hanno detto 'non reggiamo il veto del Movimento 5 stelle”

“Elezioni in , Renzi: ‘Dal Pd ci hanno detto “non reggiamo il veto del Movimento 5 stelle”, su tutti questi temi io trovo il governo non presente in nessuna delle discussioni politiche che stiamo facendo. E allora si tratta di capire il centrosinistra, si tratta di capire il centrosinistra sia nella vicenda del cosiddetto “campolargo” sia nella vicenda di battaglia culturale. Elleschrein ha detto a giugno: “Mettiamoci tutti assieme, non abbiamo cambiato idea”. Noi non abbiamo cambiato idea, noi avevamo un no, un veto contro di noi, che è venuto meno almeno a parole, con l'apertura di Elleschrein, che è un fatto politico intelligente, perché Elleschrein capisce che soltanto così si può provare a vincere.

ha detto no, noi abbiamo evitato una polemica diretta con il Movimento 5 Stelle, anche perché sappiamo che questa discussione continuerà a lungo, non si esaurisce. Lo dico con affetto per il lavoro straordinario che Lella ha fatto sulla vicenda Ligure e Anzi grazie a Lella e a tutti gli amici Liguri.

Tra poco arriverò all'assemblea internazionale che c'è stata in UK per 15 anni. La sinistra radicale diceva: “Noi quelli di Blair non li vogliamo”, quando c'era Ed Miliband e poi Jeremy Corbyn hanno buttato fuori dal Partito quelli che stavano con Blair, non li hanno candidati, non li hanno voluti e hanno perso. È arrivato Starmer, Starmer ha fatto fuori Corbyn, ha vinto anche per le divisioni della destra, non le sottovalutiamo.

Oggi c'è una discussione molto simile a questa in Francia. C'è chi dice che dobbiamo stare tutti insieme e c'è chi dice che Melon non può decidere a sinistra. Chi lo dice, non lo dice il capo dei socialisti francesi, che si chiama Raffael glm, oggi lui dice: “Io mi candido alle presidenziali in una forma dove non voglio glm ce la farà, non ce la farà, lì c'hanno il doppio turno, ragazzi, sono avvantaggiati, ma questa discussione è una discussione di separazione tra gli uni e gli altri, che non voglio far risalire al Congresso di Livorno, perché mi sembrerebbe leggermente… diciamo prenderla un po' larga”.

Ma che c'è sempre stata e sempre c'è in alcuni paesi, viene risolta in alcuni momenti, viene risolta. L'altro giorno ho incontrato Fausto Bertinotti alla stazione e ha detto: “Era il momento dei veti, m'ha detto: ‘Certo, se ci fossimo messi a mettere i veti tra me e Prodi, 10 anni dopo quello che era successo, sarebbe andato a finire in modo diverso. Allora superati i veti, il centrosinistra vinse le elezioni con l'Unione. Poi però non resse, perché non c'era una sufficiente base, come ricorderete. La storia di una sinistra che discute di un centro sinistra che discute è la stessa che c'è in America. In America hanno trovato una soluzione, anche perché hanno un meccanismo elettorale che li agevola su questo. Ma la soluzione intorno a Camala Harris non era banale e scontata. Eh, quando Biden ha detto stop, poteva succedere di tutto in quel momento e invece nello stesso giorno sul palco dell'assemblea del convention dei democratici di Chicago, prima è salito Bernie Sanders a dire che i billionaire che i miliardari sono tutti degli schifosi, che lui li prenderebbe tutti, dopo 10 minuti è salito il capo dell'AT, proprietario dell'AT, l'AT cioè una delle principali catene bergiere al mondo, che fa Hassan il governatore dell'Illinois per i democratici, billionaire totale e che ha detto: ‘Oh, sia chiaro, Trump dice di essere un miliardario, ma non è miliardario vero, io ho i miliardi, non lui e il popolo dem ha applaudito gli uni e gli altri e dice: ‘Ma è una contraddizione. Sì, ma questa è la po'.

Quindi quando sento dire: ‘Ah, no, adesso c'è il problema della Liguria con tutto l'affetto. Sapete quanti ce ne saranno di problemi in questo modo da qui alla fine, dozzine in Liguria. I 5 stelle si considerano molto forti, tra un mese vedremo se lo sono, hanno impedito a noi di candidarci, ci hanno impedito perché noi abbiamo detto: ‘Siamo disponibili a stare nel centro sinistra, do dovete dire che non siete comucci, non siamo comucci, dovete fare una lista, facciamo la lista, dovete togliere il vostro simbolo dalla lista e tolgo simbolo dalla lista, dovete fare di tutto per cercare di… via Gi. Noi siamo gente di buon senso, hanno firmato l'apparentamento, cioè perché io la butto S ridere, ma non è che questa roba l'abbiamo fatta nei nostri. Ci siamo svegliati la mattina, noi abbiamo l'apparentamento firmato, per cui se oggi noi avessimo presentato la lista, noi avremmo potuto farlo, è chiaro, ed è una firma che non è una firma di Lella Paita o di , è la firma di Andrea Orlando, che ha accettato la nostra lista.

Dopodiché ieri o ieri l'altro dal PD, devo dire con grande chiarezza, ci hanno detto: ‘Ragazzi, noi il veto dei 5 Stelle non lo leggiamo e ci sta, ci sta, che in una regione non si legga, non dramma, sta. Ci sta, che in Liguria Conte si voglia contare, vediamo come va. Ma lui ha detto: ‘Vi chiediamo altre cose, prendiamo altre cose, scegliamo noi i vostri candidati. Fermi, perché questo è un passaggio importante, ragazzi, perché rende anche ragione di un passaggio politico che io voglio fare con molta chiarezza con voi e che è oggetto dell'assemblea e dei prossimi passi che dobbiamo fare. Io sono pronta col centrosinistra, vi ho raccontato perché vi ho spiegato perché ci credo dal punto di vista culturale, l'ho presa larga e ho saltato 20 pagine. Se volete, ve le mando a casa. Sì, siete malati di ma leggervi. Ma va bene. Dopodiché Ecco ci fidiamo, Giam media brav ha detto. Dopodiché Il punto fondamentale è che posso anche prendere un veto su di me, posso anche dire: ‘Levo il singolo, posso anche dire: ‘Troviamo una soluzione', ma quando mettono i veti ad personam sui segretari di Italia viva, perché sono segretari di Italia viva. Io difendo questa comunità, io non accetto i veti su delle persone che fanno per volontariato e per passione civile, l'ultimo degli iscritti posso fare un passo indietro, io. Non accetterò che si mettano dei veti su di voi, deve essere chiaro questo e questa è anche la risposta a quelli che sono considerati dei burloni che dicono: ‘Renzi fa tutta sta roba perché vuol tornare in Parlamento', qualcuno l'ha detto in queste settimane di quelli che ci hanno lasciato. Mi dispiace che Chi ha chiesto il congresso poi non sia qui oggi, lì però invito tutti alla gentilezza reciproca, perché secondo me noi dobbiamo rispettarci, perché chi non vuole stare in queste esperienze di centrosinistra ha tutto il diritto di non starci e noi dobbiamo abituarci a non attaccare come gli altri devono abituarci a non considerarci dei Trolls o a offenderci a insultarci, perché questo è profondamente ingiusto. Gentilezza dagli uni e dagli altri.'”


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