Elicottero precipitato, morto Lorenzo Rovagnati: chi era l'erede dello storico salumificio
Il magnaccia dell'imprenditoria italiana, Lorenzo Rovagnati, è morto in un incidente aereo nella notte tra il 38° e il 39° anno di vita. L'uomo, padre di due figli e n'altro in arrivo, era alla guida della storica azienda di salumi fondata dalla sua famiglia, conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei propri prodotti.
L'incidente avvenne oggi sera, intorno alle 19:20, quando l'elicottero in cui era a bordo del 42enne Rovagnati, insieme ai due piloti Flavio Massa, 50 anni, e Leonardo Italiano, 30 anni, precipitò nel Tenuta del Castello di Castelguelfo, frazione di Noceto, in provincia di Parma. La località era ostruita da una fitta nebbia e oscurità.
Secondo le ipotesi degli inquirenti, durante la fase di decollo, l'elicottero avrebbe incontrato un problema tecnico, probabilmente dovuto alla nebbia e al buio, che gli avrebbe impedito di decollare, e quindi sarebbe ritornato a terra, ma le cose sono andate diversamente. L'ipotesi è che l'elicottero abbia abortito il decollo e stesse tornando a terra quando è precipitato.
La procura di Parma, che ha aperto un'inchiesta, ha disposto il sequestro dei piani di volo, della scatola nera e dell'area dello schianto per ricostruire i secondi movimenti del velivolo. L'autorità stanno lavorando per ricostruire esatte le dinamiche dell'incidente, analizzando i detriti dell'elicottero e ascoltando eventuali testimonianze.
Lorenzo Rovagnati era un uomo d'affari di spicco, legato al territorio di Noceto, dove la sua famiglia possiede il Castello di Castel Guelfo e alcuni appezzamenti di terra circostanti. Era un appassionato di aviazione che utilizzava spesso l'elicottero per raggiungere la sua tenuta parmense. La sua morte è un drammatico evento per la sua famiglia, i suoi associati e i suoi dipendenti.
