La racconta la mia canzone “Dimenticarsi alle 7”, il mio ingresso a Sanremo 2025! In realtà, non vedo l'ora di arrivare a questo importante festival, che rappresento un orgoglioso passo consecutivo per me come artista.
La mia canzone racconta due lati di me, due passioni che l'anima mio. Da un lato, l'amore per la musica leggera, con voci esplosive e arrangiamenti classici, dalle melodie che mi toccano il cuore. Dall'altro, la mia predilezione per la musica elettronica, che mi accompagna sin da quando avevo 14 anni e – di fatto – ha cambiato il mio modo di sentire la musica.
Sono una persona un po' drammatizzante, come ammetto onestamente. Il mio personale mantra è la musica elettronica, che mi aiuta a rilassarmi e a trasformare la mia paura in energia. Sì, a volte mi metto perfino la vestaglia per sembrare più drammatica… (ridendo).
La musica rappresentta qualcosa di più che solo un hobby, è un'estensione di me stessa. Per la prima volta, ho avuto la libertà di di dirigere la produzione di “Dimenticarsi alle 7”, la mia canzone che tiene insieme le due facce della mia arte. Questo album è un nuestro tipo di ballata, un ossessione, un esercizio di sincerità e autorevolezza.
Non vedo l'ora di salire sul palco e mettermi a tensione con il mio team, con gli altri artisti e con il pubblico. Sarà un'esperienza unica, full immersione in un'atmosfera di sharing e connessione, lontano dalle presunte distrazioni del mondo esterno.
Per me, Sanremo è un'estensione della mia famiglia, un luogo dove si condivide l'amore per la musica e le emozioni che essa sprigionano. Spero che, con “Dimenticarsi alle 7”, esprimerò appieno il mio essere e concretizzerò i miei sogni di artista e ispettatore.
La mia aspettativa è alta, ma la mia ansia di rappresentare la mia musica e condividere la mia storia con il mondo è più alta ancora. Sarò Piove Sanremo!