Emanuela Orlandi, “voglio aiutarvi coi miei ricordi ma in segreto”: parla l'amico dell'azione cattolica
Mentre nel cuore del Vaticano il conclave si preparava ad eleggere il nuovo Papa, il cardinale statunitense Robert Provost, ieri si è riunita ancora una volta la commissione di inchiesta che indaga su uno dei più oscuri misteri che grava sullo Stato Pontificio: la scomparsa della cittadina vaticana Emanuela Orlandi, avvenuta nel 1983. “Io ho il desiderio di dare una mano con i miei ricordi – ha detto – però non ho intenzione di diffondere quello che dirò quindi chiedo, se possibile, di secretare quello che vi racconterò”: a quel punto il collegamento si è interrotto e l'audizione di Alessandro De Angelis si è tenuta quindi in modalità segreta. De Angelis ha chiesto quindi di continuare a porte chiuse la seduta e di non diffondere ciò che avrebbe detto ai…