Emergency: “In Afghanistan divieto per le donne di studiare. E ne vediamo già le conseguenze”
Negli ultimi 4 anni, sono stati emanati diversi decreti che hanno avuto un impatto significativo sulla condizione delle donne in Afghanistan. Questi decreti includono il divieto per le donne di studiare in scuole superiori e università, il divieto di lavorare in enti non governativi internazionali o nazionali, e la limitazione della loro partecipazione alla vita pubblica e agli spazi pubblici come parchi e palestre.
Tuttavia, il personale sanitario femminile è stato escluso da questi divieti, e le organizzazioni umanitarie come Emergency continuano a lavorare con le donne afgane per garantire l’accesso alle cure sanitarie.
In particolare, nel centro di maternità di Anaba, gestito interamente da donne, ci sono ostetriche, ginecologhe, infermiere e personale non sanitario che lavorano insieme per garantire le cure alle donne. Inoltre, la scuola di specializzazione in ginecologia e ostetricia forma le future dottoresse del paese.
Nonostante le difficoltà, le donne afgane mostrano un forte senso di responsabilità e lavorano instancabilmente per garantire l’accesso alle cure sanitarie. Tuttavia, il futuro è incerto a causa del divieto di studiare per le donne, che potrebbe portare a una carenza di personale sanitario femminile qualificato.
Per affrontare questa sfida, è necessario lavorare su un dialogo pragmatico e non ideologico con le autorità e gli interlocutori che possono agire per sopperire a questa carenza. Un dato interessante è che gli uomini hanno indicato come prima raccomandazione per migliorare le cure materne l’aumento del personale femminile, mentre le donne si sono focalizzate sulla qualità dei servizi. Questo potrebbe essere un punto di partenza per lavorare insieme per garantire il diritto alle cure sanitarie per tutte le donne in Afghanistan.
