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L'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, ha annunciato di aver bisogno di 48-72 ore per decidere se candidarsi o meno alle prossime elezioni europee. Questa decisione è stata presa dopo un pranzo con Letizia Moratti e il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, durante il quale si è discusso della candidatura di Moratti.
Moratti ha deciso di correre con Forza Italia alle elezioni europee dopo un periodo di riflessione. Ha raccontato che inizialmente era scettica, ma l'invito di Tajani e il supporto di vari esponenti del partito e della società civile l'hanno convinta. Moratti ha affermato che queste elezioni sono fondamentali e che si gioca il futuro dell'Europa. Ha spiegato che Forza Italia ha la responsabilità di rafforzare il Partito Popolare Europeo (PPE), che ha il compito di guidare la prossima commissione e, secondo i sondaggi, sarà il partito più importante delle famiglie europee.
Moratti ha sottolineato che il PPE rappresenta i valori che condivide: la centralità e la libertà della persona, la sussidiarietà, la solidarietà, la democrazia e lo stato di diritto. Ha evidenziato che in un periodo in cui questi valori non sono scontati, il PPE ha le basi per rafforzare un'Europa che ha unito popoli divisi e garantito 75 anni di pace e benessere. Moratti ha definito il PPE un argine alle forze sovraniste ed europeiste di destra che vogliono indebolire l'Europa e un argine al partito socialista europeo che non è in grado di coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Moratti ha ringraziato Tajani per aver scelto Milano come sede della conferenza stampa, come segno di attenzione per la regione e la città. Ha assicurato di dare il suo massimo impegno per un'Europa più forte e ha sottolineato la necessità di una difesa comune e di un commissario alla difesa, per permettere all'Europa di competere con le grandi potenze. Ha promesso di dare il suo contributo affinché Forza Italia raggiunga l'obiettivo indicato da Tajani.
Moratti ha annunciato che il vero lancio della campagna elettorale si terrà tra un mese, al teatro Manzoni di Milano. Si è rivolta agli elettori, affermando di indirizzare il suo messaggio a coloro che cercano un partito che miri a una crescita sostenibile, tenendo conto delle esigenze delle imprese e dei lavoratori. Ha sottolineato che si rivolge anche ai giovani che vogliono avere più opportunità in Italia e in Europa.
Tajani ha commentato la candidatura di Moratti, dicendo che non è solo un attestato di stima nei suoi confronti, ma anche un segnale di grande attenzione per la città di Milano. Ha spiegato di aver chiesto a Moratti di candidarsi per dare un contributo importante alla campagna elettorale e alla presenza di Forza Italia nelle istituzioni comunitarie. Ha evidenziato l'importanza di prestare attenzione all'Italia settentrionale e di mettere a disposizione dell'intera regione una classe dirigente affidabile. Ha sottolineato che la Lombardia è un fiore all'occhiello per Forza Italia, poiché il loro fondatore, Silvio Berlusconi, era milanese e lombardo.
Albertini ha annunciato che entro tre giorni prenderà una decisione definitiva sulla sua candidatura. Ha anche confermato che sosterrà la candidatura di Moratti anche se non dovesse candidarsi lui stesso. Ha detto di farlo sia per Moratti che per Tajani, qualora decidesse di candidarsi.