Emma sommersa dalle critiche: la risposta agli attacchi non convince
In questi giorni gli artisti italiani stanno praticando lo strano sport del sostegno incondizionato al martire Tony Effe, affrettandosi a parlare di “arte” e “censura” (nel caso specifico avrei un dubbio su entrambe le cose). Una tra le prime a scendere in campo in difesa del trapper noto per i suoi testi “particolari” è stata Emma Marrone: “Trovo che sia davvero un brutto gesto escludere Tony Effe dal concerto di capodanno a Roma privando un ragazzo di esibirsi nella sua città. Non è una cattiva persona e non ha fatto male a nessuno. Ma è altrettanto un brutto gesto nei confronti della musica tutta e dell'arte in generale. Una forma di censura “violenta” che alle soglie del 2025 non si può tollerare e giustificare. Ti abbraccio Tony“.
Arte? Censura…