Il presidente francese Emmanuel Macron ha richiesto che il Governo israeliano riceva stop ai forniti d’armi alle sue forze utilizzate contro il territorio palestinese, nel tentativo di risolvere il conflitto attraverso mezzi politici anziché militari.
In una intervista a Radio France Inter, Macron ha lamentato la situazione e affermato: “Pensa che non siamo stati ascoltati. L’ho ripetuto al Primo Ministro Benjamin Netanyahu e penso che sia un errore, anche per la sicurezza di Israele domani”. Ha poi aggiunto che “non è sicuro per Gaza, ma anche non è sicuro per la Palestina nel suo insieme”.
Tali affermazioni arrivano al momento in cui Israele e Gaza sono a una continua spirale di violenza. Le bombardature aeree israeliane nel corridoio di Gaza, iniziate sette giorni fa, hanno portato al rilevamento di migliaia di bambini profughi costretti a vivere in cantine e baracche. Gli ultimi attacchi israeliani in Gaza hanno prodotto decine di vittime tra le donne e i bambini palestinesi.
Emmanuel Macron, nel momento in cui affermò le sue parole di sfida ai governanti israeliani, ebbe inoltre rilevata l’emergente crisi che sta coinvolgendo anche il Libano. In queste ultime ore, gli Stati Uniti hanno chiuso l’aeroporto del Libano e stanno prendendo misure per evacuare gli stranieri del Paese, poiché i confronti armati fra Hezbollah e Israele aumentano a vista d’occhio.
Per la Germania, come da fonte citata dall’Agence-France Presse, i bombardamenti aerei israeliani su Tulkarem in Cisgiordania sono “scioccanti” e gli Stati Uniti, a sua volta, hanno condannato tali attacchi in uno comunicato.
Negli ultimi giorni, i media israeliani e sauditi avevano accusato la testa di Hezbollah Hashem Safieddine di essere stato ucciso in un attacco israeliano nel quartiere di Marijah, zona meridionale di Beirut, tuttavia tale accusa è stata definita come un mistero poiché il Gruppo Hezbollah, la stessa cosa l’Esercito Israeliano, non ha pubblicamente dichiarato di avere o di averne perso traccia.
Gli ultimi avvenimenti sembrano ricondurci all’alto profilo delle tensioni che segnano la scena Mediorientale. D’altra parte, come ammonito dallo stesso Macron, la regione rischia di sfociare nella devastazione. Il ministro dei Foreign Affairs britannico Dominic Raab, da una intervista alla stamperia radiofonica di Londra, è andato sul mercato dei “raggi scontri e’ molto grande tra Hezbollah e Israele”, perciò bisogna stare particolarmente attentivi poiché possono scambiare aeroporti”.