"Era stordito, cosa mi ha detto dopo la sentenza": il legale svela le parole di Turetta dopo l'ergastolo
Ergastolo. Carcere a vita per Filippo Turetta, l'omicida di Giulia Cecchettin, uccisa brutalmente tra l'11 e il 12 novembre 2023, dunque buttata nei boschi di Bracis, prima che Turetta iniziasse la sua lunga fuga conclusa in Germania. La condanna della Corte d'Assise di Venezia, come detto, è ergastolo. I giudici però hanno escluso l'aggravante di stalking e soprattutto della crudeltà, circosanza controversa su cui ha espresso i suoi dubbi anche il padre di Giulia, Gino Cecchettin.
Turetta ha passato l'intera udienza a testa bassa, lo sguardo vuoto, senza mai guardare nessuno. Non ha cambiato atteggiamento nemmeno durante la lettura della sentenza,…