Ergastolo Alessia Pifferi, l'avvocato De Mitri: “Noi d'accordo, ma in caso contrario niente ricorso”
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Ergastolo Alessia Pifferi, l'avvocato De Mitri: “Noi d'accordo, ma in caso contrario niente ricorso”

Ergastolo , l'avvocato De Mitri: “Noi d'accordo, ma in caso contrario niente ricorso”


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A pochi giorni da quella che potrebbe essere l'udienza decisiva per chiudere il processo di primo grado a carico di , parla a Fanpage.it Emanuele De Mitri, l'avvocato della mamma e della sorella della 38enne, accusata di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana, 18 mesi, abbandonandola a casa da sola per sei giorni.

https://www.fanpage.it/milano/alessia-pifferi-lavvocato-della-famiglia-daccordo-allergastolo-in-caso-contrario-niente-ricorso/
non mi è mai passato per la testa di di avanzare niente assolutamente dal le sapere che vedete in aula è la stessa persona che programmava con l'autista limousine è la stessa che prenotava le cene per il D'Ambrosio è la stessa persona chiediamolo [] mi ricordo che stavo sempre sola o con persone anziane i miei familiari sapevano delle problematiche che io avevo ma non mi è mai stato detto nulla avete sentito tutti le accuse che Alessia Pifferi ha fatto anche alla famiglia nell'ottica di scrollarsi di dosso le responsabilità penali sono totalmente infondate le accuse l'abus sessuale che Alessia Pifferi ha dichiarato di aver subito da bambina non c'è mai stato o quantomeno se c'è stato non ha mai detto nulla né alla mamma né alla sorella né al papà Alessia Pifferi in quell' odien ha detto anche che il padre è un uomo violento che picchiava la madre anche questa cosa qui non è assolutamente vera così come non è vero il fatto che la famiglia l'ha costretta a interrompere gli studi perché dopo quella breve parentesi di 3 mesi che Alessia viffer non è andata a scuola per accudire la mamma la madre non le ha impedito di tornare a scuola ma è stata lei che volontariamente non ha voluto più tornare a scuola e così come l'aspetto diciamo così medico psicologico la famiglia non ha tenuto nascosto nulla dell siti aperi non le ha impedito di curarsi perché non c'era nessuna patologia psichiatrica da curare noi di colpa non non ne abbiamo noi abbiamo l'animo giusto non abbiamo fatto niente di male né a lei e né alla bambina che cosa dicono questi documenti nuovi che lei è riuscita a trovare dicono che Alessia piferi aveva delle turbe psichiatriche già a 6 anni che era necessario per lei fare della terapia degli incontri di psicoterapia due volte a settimana mentre la mamma ha detto che non la poteva portare la famiglia non non ha mai avuto questi documenti su quei documenti c'è la firma della mamma però la signora Sandri mi ha più volte ribadito di non aver avuto quei documenti cioè quei documenti venivano firmati presi in visione e poi lasciati dove erano stati elaborati Quindi lei su un momento aveva firmato ma non aveva letto della necessità probabil è questa è la spiegazione non pensando che il il quadro psichico fosse così grave perché vi ripeto nessuno le ha mai detto di dover fare questo intervento qui sull'aspetto degli incontri con lo psicologo la madre di Alessia Pifferi la signora Sandri ha accompagnato la figlia due volte dallo psicologo non c'era un piano di intervento psicologico c'era soltanto una richiesta di attenzionare la bambina perché aveva un carattere chiuso aveva difficoltà di inserimento e difficoltà di apprendimento quindi le sedute Si interrompono perché non era vista più la necessità abbiamo trovato quello che mancava ho trovato un conto è dire che avrebbe potuto beneficiare un conto è sostenere che ha beneficiato della 104 lì c'è scritto che quel disturbo rientra nei nei parametri della 104 però poi da lì ad essere concessa poi c'è un altro passaggio che Alessia piff non ha mai fatto documenti di natura psichiatrica non ce ne sono ci chiediamo ancora perché tutti questi argomenti sono stati tirati fuori solo in sede di spontane dichiarazioni nella sua vita Ecco come nella gestione della bambina Se tu ti volevi avvicinare lei ti allontanava perché diceva che lei Sapeva quello che faceva luglio 22 Alessia Pifferi impediva le videochiamate con la nonna videochiamate che venivano effettuate sempre stranamente diciamo da quando aveva ripreso a frequentare La casa del D'Ambrosio alla richiesta della nonna di fare le videochiamate con la bambina Alessia biffer diceva che in quel momento non poteva farlo come poteva la famiglia pensare che la bambina Invece stava da sola in casa non mi è mai passato per la testa di di ammazzare m famig assolutamente l'Alessia Pifferi che ha commesso il reato non è l'Alessia Pifferi che voi Vedete adesso in aula Eh adesso è un'altra persona Ma secondo voi la Less Piffer che vedete in aula è la stessa persona che concordava le prestazioni sessuali con altri soggetti è la stessa persona che chiedeva di fare di avere dei rapporti sessuali in tre anche davanti alla bambina è la stessa persona che programmava con l'autista limousine è la stessa che prenotava le cene per il D'Ambrosio è la stessa persona chiediamolo quale delle due finge un intervento di natura psicologica come quello che è avvenuto su Alessia Pifferi è un intervento particolare deciso su un soggetto entrato in carcere senza aver nulla nessun problema di natura psichiatrica Io chiedo la famiglia da me rappresentata si aspettava questa richiesta qui anche noi abbiamo l'idea che ci deve essere una pena esemplare per Alessia Pifferi Nel caso non dovesse esserci l'ergastolo credo che Salvo Salvo sentenze un po' particolari la famiglia non farà appello è sempre mia figlia è mia nipote Non c'è nessun motivo nessuna volontà di riavvicinamento però adesso la famiglia è ferma nel nel distaccarsi da quello che è successo

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