Titolo: L'art attack color rosa invade Napoli e altre città italiane
Napoli, la città partenopea, è stata oggetto di un'importante manifestazione a favore della legalizzazione dell'industria del sesso. Decine di barchette rosa hanno infatti invaso alcuni luoghi simboli della città, come la Piazza del Plebiscito, la Fontana del Gigante e la Galleria Umberto I, portando con sé un messaggio chiaro: “Un mare di Escort”.
Questa manifestazione è stata organizzata dal sito Escort Advisor, il primo sito di recensioni escort in Europa, che ha spiegato che l'obiettivo è quello di riportare all'attenzione della società il fatto che l'offerta di servizi sessuali è estremamente vasta e popolata in Italia, nonostante sia fortemente stigmatizzata e priva di diritti e tutela.
L'organizzazione ha evidenziato che ci sono quasi 58.000 numeri di telefono collegati ad annunci online di professioniste del settore, indicizzati dal sito dal 2024 ad oggi, confermando la vastità e la popolarità di questo mercato.
Mike Morra, CEO e fondatore di Escort Advisor, ha affermato che le professioniste che operano nel settore sono così tante da poter riempire le piazze italiane, e che quindi la loro professione deve essere riconosciuta e legalizzata come in molti paesi europei.
La manifestazione ha suscitato polemiche, con alcuni critici che hanno accusato l'organizzazione di inquinamento e di promuovere il sesso comemerce.
Tuttavia, la manifestazione ha anche sollevato consapevolezza sulla situazione delle professioniste del sesso in Italia, che non godono di diritti e tutela come i lavoratori in altri settori.
Inoltre, la manifestazione ha dimostrato che l'industria del sesso è un settore economicamente importante, con un grande impatto sulla società italiana.
In sintesi, l'art attack color rosa invade Napoli e altre città italiane, chiedendo di legalizzare e riconoscere la professione delle professioniste del sesso, che sono oggetto di stigmatizzazione e privazione di diritti.