Esplosione Ercolano, estratti i corpi delle gemelle: “Vittime di imprenditore senza scrupoli”
Ecco il testo riportato in italiano, tradotto e sintetizzato in 1000 parole:
La tragedia che ha colpito Ercolano, in provincia di Napoli, ha lasciato il segno sulla comunità. I corpi di Aurora e Sara Esposito, due sorelle gemelle, e di Samuel Tacifù, un diciottenne, sono stati ritrovati nella fabbrica abusiva di fuochi d'artificio in cui erano stati impiegati. La struttura era completamente illegale e non aveva mai ottenuto l'autorizzazione dalle autorità comunali.
Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha espresso la sua indignazione e rabbia di fronte alla tragedia, accusando l'imprenditore responsabile di essere un “farabutto” che sfruttava i lavoratori e violava le norme di sicurezza più basilari. Il sindaco ha anche rilevato che il controllo del Comune era avvenuto per motivi urbanistici e non aveva mai chiesto l'autorizzazione alle autorità competenti.
Il sindaco ha lanciato un appello alla comunità per denunciare le piccole irregolarità, affermando che “chi denuncia salva una vita”. Ha anche affermato che è importante non confondere le circostanze e che la responsabilità della tragedia è semplicemente dell'imprenditore senza scrupoli.
Il sindaco ha anche espresso il suo rammarico per il fatto che i vigili urbani avevano chiesto un decreto di ispezione per entrare nell'immobile, ma non lo avevano ottenuto. Ha affermato che se i vigili urbani avessero potuto entrare, probabilmente la tragedia sarebbe stata evitata.
In conclusione, il sindaco ha lanciato un appello alla comunità per denunciare le irregolarità e salvare vite umane. Ha affermato che è importante non considerare le denunce come un ostacolo all'attività lavorativa, ma come un modo per proteggere i lavoratori e prevenire tragedie come quella di Ercolano.