EURODEPUTATA UNGHERESE DISTRUGGE LA SALIS DAVANTI A TUTTI: UMILIAZIONE TOTALE
“L'europarlamentare ungherese distrugge la sala davanti a tutti: umiliazione totale, benvenuti sull'Italia news! Prima di iniziare, assicurati di iscriverti al canale, lascia un bel like e attiva la campanella delle notifiche per non perderti nessun aggiornamento. Mettiti comodo, perché le notizie di oggi sono davvero imperdibili.
Desidero protestare contro la procedura applicata per il dibattito su Ilaria Salis, che non è conforme all'articolo 1374 del regolamento e viola i valori europei. Uno Stato membro, la Ungheria, è gravemente accusato e, in quanto deputata ungherese, non mi è concesso il diritto di intervenire nel dibattito. Questo non rispetta il principio del giusto procedimento, così va contro lo stato di diritto.
Il Parlamento europeo sta assumendo il ruolo di un tribunale e non concede la parola all'accusato. Mi chiedo, presidente, di che tipo di procedura si tratta? Mentre la situazione è che una cittadina italiana è stata arrestata a Budapest per aver brutalmente agredito cittadini ungheresi e non insieme ad altri, selezionando casualmente le loro vittime in base al loro abbigliamento. Tutto è stato registrato dalle camere di sorveglianza e questa è la persona che ci accusa di trovarsi in condizioni non dignitas.
Come presidente, perché non dare l'opportunità all'Ungheria di intervenire in questo dibattito? Grazie. Abbiamo visto la regola che lei ha citato e vedremo quale sarà il tipo di dibattito, ma abbiamo visto anche che c'è là un gruppo politico che parlerà e uno che rappresente i non iscritti. Grazie per aver messo a punto lo. Vedrò di nuovo.
Signora Presidente, devo ripetere la mia richiesta di ascolto anche l'Ungheria in questo dibattito. Se questo Parlamento ritiene importante lo stato di diritto, è il processo giusto come ho accennato prima, secondo l'articolo 1374 del regolamento. Questo è un importante articolo sul diritto di un deputato di essere rispettato in dibattito e in questo dibattito non dà il diritto all'Ungheria di fare un intervento, mentre ci accusa di cose molto gravi.
La verità è che un criminale, cioè una persona, una cittadina italiana, ha commesso crimini molto gravi in Ungheria. È in carcere, accusata di condizioni non dignitas. Mentre la persona accusata ha chiaro che ha mentito durante la procedura legale sullo stato marittimo, ecc. Sì, signora Presidente, vorrei chiedere che si possa fare anche un intervento da parte dell'Ungheria. Grazie.”
